Scarica Le tipologie di legame chimico e più Appunti in PDF di Chimica Inorganica solo su Docsity! IL LEGAME CHIMICO • gli atomi sono legati insieme in modo che ogni atomo che partecipa al legame acquista la configurazione elettronica identica a quella del gas nobile più vicino ad esso per numero atomico • quando un orbitale di un atomo e uno dell’altro si sovrappongono si forma il legame, quindi la densità elettronica dei due orbitali occupano la stessa regione di spazio • la forza del legame dipende dal grado di sovrapposizione degli orbitali; maggiore è la sovrapposizione, più forte è il legame • gli orbitali che si sovrappongono devono contenere ciascuno un elettrone spaiato, con spin opposto • il legame non si forma se i due elettroni si respingono legame covalente • si forma tra due non metalli o tra un metalloide e un non metallo • i due atomi condividono la coppia di elettroni che è in grado di riempire il guscio di valenza di ciascun atomo • la condivisione di elettroni di valenza può non essere equa: - se la differenza di elettronegatività è tra 0 e 0,4 c’è legame covalente puro, in cui gli elettroni sono divisi equamente - se la differenza di elettronegatività è tra 0,4 e 1,9, c’è legame covalente polare, in cui gli elettroni di legame sono parzialmente spostati verso l’atomo più elettronegativo, il quale acquista una parziale carica negativa, indicata con 𝛿-; mentre l’altro acquista una parziale carica positiva, indicata con 𝛿+; questa separazione di cariche produce un dipolo [es. H e O] • la differenza di elettronegatività tra gli atomi è comunque inferiore a 1,9 • covalente dativo: quando i due elettroni messi in condivisione provengono da uno solo dei due atomi • legame singolo: condivisione di una coppia di elettroni legame ionico • si forma tra metallo e non metallo • le forze elettrostatiche attrattive si esercitano fra ioni opposti • trasferimento dell’elettrone (o degli elettroni) dall’atomo meno elettronegativo a quello più elettronegativo; l’atomo più elettronegativo guadagna uno o più elettroni di valenza, diventando anione, mentre l’atomo meno elettronegativo perde uno o più elettroni di valenza, diventando catione • catione e anione si attraggono e si dispongono in modo tale da rendere massima l’attrazione tra le particelle di carica opposta e minima la repulsione tra le particelle della stessa carica • la differenza di elettronegatività tra gli atomi è di circa 1,9 o addirittura maggiore • per far trasferire gli elettroni serve energia • es. Cl (3,2) e Na (0,9); il cloro acquisisce una stabilità da gas nobile perché completa il suo guscio di valenza; si instaura un’affinità elettrostatica e si forma un solido cristallino ordinato, un sale (Na+ viene cerchiato da 6 Cl-, mentre Cl- viene circondato da 6 Na+) • i composti ionici presentano un rapporto stechiometrico preciso fra gli ioni legami multipli • doppio legame: due atomi condividono due coppie di elettroni [es. etene] • legame triplo: due atomi condividono tre coppie di elettroni [es. acetilene] formule di lewis • elettroni di valenza: elettroni contenuti nel guscio più esterno • guscio di valenza: livello energetico nel quale vengono a trovarsi gli elettroni di valenza • serve per rappresentare il guscio elettronico più esterno di un atomo • si scrive il simbolo dell’elemento e lo si circonda da tanti puntini quanti sono gli
