Scarica Regola dell'ottetto e tipi di legame in chimica e più Appunti in PDF di Chimica solo su Docsity! La regola dell’ottetto La regola dell’ottetto è un principio della chimica, che permette di comprendere la maggior parte dei legami fra atomi. Quando tutti gli atomi che compongono la molecola soddisfano la regola dell’ottetto, la molecola è stabile. Nei legami atomici gli elettroni possono essere condivisi, assunti o ceduti, asseconda dell’elettronegatività degli atomi coinvolti, o se questi sono elementi metallici o non metallici. Altri tipi di legame riguardano molecole già formate. Il legame a idrogeno dona all’acqua le sue caratteristiche uniche. Il legame intramolecolare (il legame che si forma tra gli atomi che compongono una molecola) Tra due atomi qual è l’atomo che ha più forza? Il più forte è l’atomo che attrae maggiormente su di se gli elettroni, quindi il più elettronegativo. Il legame fra due atomi può essere covalente che si divide in polare e apolare, oppure può essere ionico o metallico. Piccola distinzione Legame covalente Legame ionico Gli elettroni sono in comune Qui no, si forma un catione e un’anione È un legame direzionale (vanno da un atomo all’altro). Non direzionale – il catione, una volta che è più la sua energia viene propagata in tutte le direzioni dello spazio per attirare l’anione Il legame covalente apolare (detto anche puro) Perché di dice apolare? Perché tra i due atomi si instaura una differenza compresa tra 0 e 0,4. Es: Secondo la regola, solo gli elettroni più esterni, sono interessati dal legame di atomi, che tendono a combinarsi fra loro, in modo da avere 8 elettroni nel loro livello energetico più esterno, in una configurazione simile a quella del gas nobile C 2,55 C 2,55 Prendiamo l’elettro negatività dei due atomi (in questo caso carbonio, carbonio), e facciamo una sottrazione. Se il risultato è compreso fra lo 0 e lo 0,4 allora abbiamo un legame covalente apolare. In questo caso: 2,55 – 2,55 = 0 → legame covalente apolare. Gli elettroni non stanno ne da una parte ne dall’altra, ma stanno in mezzo, perché nessuno dei due li tira con abbastanza forza. Il legame covalente polare Il legame covalente polare si instaura tra due atomi in cui la differenza di elettronegatività è compresa tra 0,4 e 1,7 o 1,9. Es: legame OH Gli elettroni in questo caso stanno per più tempo verso l’ossigeno, perché è il più elettronegativo. Quindi sull’ossigeno si scrive una carica parziale Δ-, mentre sull’idrogeno una carica parziale Δ+. Il legame si dice polarizzato. Il legame ionico Il legame ionico si instaura tra 2 atomi la cui l’elettronegatività è superiore a 1,9. Es: il cloruro di sodio. 3,16 – 0,93 = 2,23. → è superiore di 1,9. In questo caso non c’è niente in comune, quindi il cloro strappa completamente l’elettrone al sodio. Succede quindi che il cloro diventerà un’anione (-) perché ha un numero di elettrone maggiore al suo numero di protoni. Il sodio è diventato un catione perché, il suo numero di protoni è superiore di quello dei suoi elettroni. Quindi il sodio Na+, si andrà ad appiccicare al cloro, quindi loro continueranno a stare insieme per pura interazione elettrostatica (come se fossero i due poli di una calamita). Il legame metallico Il legame metallico è costituito da un reticolo di ioni metallici di carica positiva, sui cui girano liberamente gli elettroni (chiamati anche elettroni mobili). Es: i cavi di rame. Perché i cavi sono fatti di rame? Perché il rame è un metallo su cui scorrono liberamente gli elettroni che sarebbe la corrente elettrica. H 2,20 O 3,44 Na 0,93 Cl 3,16