Scarica Lezione 17 del corso di prodotti cosmetici e più Sbobinature in PDF di cosmetologia solo su Docsity! Cosmetico naturale e biologico La bio-cosmesi è una produzione che basa la propria filosofia di lavoro esclusivamente sulla funzionalità cosmetica di principi attivi, provenienti dal mondo vegetale e dall’agricoltura biologica, attraverso una metodologia che non altera la struttura di base presente nelle piante. Le materie prime sono derivate da piante di coltivazione spontanea controllata o coltivazione biologica controllata. Enti certificatori europei Cosmos (Cosmetics Organic Standard) è lo standard unico europeo per le certificazioni dei prodotti cosmetici naturali. Èstato fatto un grande passo avanti con l’entrata in vigore di questo disciplinare, che definisce il regolamento il cosmetico biologico, condiviso e approvato da tutti i principali enti certificatori europei. Se si acquistano prodotti europei, è importante fare attenzione dunque che ci sia uno dei luoghi di questi enti. In Italia, è presente l’ICEA. Enti certificatori italiani In Italia, i prodotti di bellezza possono essere certificati dall’Istituto per la certificazione etica e ambientale (ICEA) oppure dal consorzio per il controllo dei prodotti biologici (CCPB), riconosciuta dal ministero dell’agricoltura. Esiste poi Bioagricert che certifica l’applicazione da parte delle aziende di standard specifici per la produzione di cosmetici naturali e biologici, i quali prevedono diverse tipologie di conformità. È proibito l’uso di materie prime derivate da animali morti. • Le materie prime prodotte da animali devono essere certificate da agricoltura biologica, in modo che venga rispettato il • benessere dell’animale. Sono ammesse sostanze come lattosio, c’era d’api, ecc. Sono ammessi ingredienti naturali e ingredienti di origine marina (alghe). È proibito il talco. • È vietato l’uso di: coloranti e profumi sintetici, materie prime etossilate, polimeri acrilici, siliconi e derivati del petrolio. • Tra i conservanti ammessi troviamo: acido benzoico, acido salicilico, acido deidroacetico, acido sorbico, acido propionico, • acido ascorbico, alcol benzilico. Tra i solventi consentiti per l’estrazione abbiamo: alcol bio, acqua purificata, miele bio, aceto bio e altri certificati bio. • Vi sono diversi metodi per l’estrazione: tra i processi fisici troviamo, ad esempio, macerazione, centrifugazione, filtrazione, estrazione, spremitura, aspirazione, infusione, fermentazione, evaporazione e altri. Vi sono, inoltre, dei processi chimici: quelli autorizzati sono quei processi che presentano minimo impatto ambientale e sicurezza per il consumatore. Tra gli esempi, alchilazione, calcinazione, carbonizzazione, condensazione, esterificazione, idrolisi, ossidazione e saponificazione. Le materie prime vengono classificate in cinque categorie: Acqua: contenuta nei cosmetici o nelle materie prime deve essere: potabile, di sorgente, marina, ottenuta per osmosi o 1. distillata. L’acqua non viene considerata biologica e, quindi, non viene inserita nel calcolo della percentuale di ingredienti di origine biologica sul prodotto finito. Minerali e ingredienti di origine minerale: non vengono considerati biologici poiché non sono una fonte rinnovabile. Esiste 2. una lista di minerali ammessi, puri, presenti in natura e trattati solo con metodi fisici. PPAI: è la categoria che comprende gli ingredienti ottenuti da processi fisici, prodotti da piante, animali o di origine 3. microbica. Non sono accettati i materiali ottenuti dalla soppressione o mutilazione di animali. I solventi ammessi per l’estrazione sono: acqua, CO2, glicerina, alcol biologici e oli vegetali. Le sostanze presenti in questa categoria rientrano nel calcolo della percentuale di prodotti biologici, sul prodotto finito. CPAI: questa categoria comprende gli ingredienti derivati da processi chimici autorizzati, ottenendo materie prime di 4. origine vegetale, animale o minerale. Altri ingredienti: questo gruppo comprende ingredienti necessari per assicurare la sicurezza del consumatore o l’efficacia 5. del prodotto, come conservanti, antiossidanti, chelanti e viscosizzanti. Cosmetico biologico Come abbiamo visto, un cosmetico biologico deve rispettare alcuni criteri. Ad esempio, come ingredienti: deve contenere almeno il 95% di PPAI biologici; quelli rimanenti devono essere naturali, mentre i CPAI devono essere biologici. All’interno del prodotto finito totale, almeno il 20% degli ingredienti deve essere biologico, ad eccezione dei prodotti da risciacquo, bagnoschiuma, prodotti acquosi non emulsionati e prodotti con almeno l’80% di minerali o ingredienti di origine minerale (per i quali basta il 10%). Non è richiesta una percentuale determinata di ingredienti biologici e deve essere indicata la percentuale di ingredienti naturali. Possono essere indicati anche quelli di origine biologica con i termini “da agricoltura biologica” o “ottenuto usando ingredienti biologici”. Natrue I criteri da rispettare per un cosmetico naturale comprendono: Liste positive di sostanze naturali, natural-identiche e natural-simili consentite per l’impiego nei cosmetici naturali. • La descrizione dei processi produttivi ammessi, per i cosmetici naturali e per le materie prime naturali, natural-identiche e • natural-simili. I contenuti minimi di sostanze naturali o di qualità biologica, nonché le percentuali massime di sostanze natural-simili nelle • categorie “cosmetico naturale”, “cosmetico naturale con componenti biologici” e “cosmetico biologico”. I criteri per il materiale di confezionamento e per eventuali materiali di supporto. • Per poter rientrare in questo marchio, il 75% dei prodotti cosmetici finiti, riconducibili alla stessa marca, Deve essere certificato come cosmetico naturale o biologico. Sostanze naturali Sono sostanze di origine vegetale, minerale inorganica, animale o loro miscele e prodotti di reazione. Nel calcolo delle percentuali di sostanze naturali nel prodotto finito, l’acqua è considerata solo una sostanza naturale derivata direttamente da una fonte vegetale. Sostanze naturali contenenti acqua vengono considerate con le seguenti percentuali in peso: Succhi vegetali: 100% come sostanza naturale • Concentrati di succhi vegetali, solo il concentrato è al 100% come sostanza naturale, ma ciò non comprende l’acqua di • diluizione Estratti acquosi: solo la componente vegetale • Estratti idroalcolici: componente vegetale e alcolica, se naturale • Sostanze natural-identiche Possono essere usate soltanto quando non è possibile ottenerle dalla natura, attraverso opportuni processi tecnici. Sostanze di derivazione naturale Possono essere usate soltanto quando la loro funzione non può essere svolta usando sostanze naturali; inoltre, si ottengono da sostanze naturali. Cosmetici naturali Il contenuto minimo di sostanze naturali e il contenuto massimo di sostanze di derivazione naturale sono stabiliti in base al tipo di prodotto: Oli di pulizia e skin care: contenuto minimo 90, contenuto massimo 10 •