Attenzione Selettiva Spaziale
L'argomento di questa videolezione è l’attenzione selettiva spaziale.
Partiamo più in generale dall’attenzione selettiva.
Sappiamo che si tratta dell'abilità di focalizzare l’attenzione su un compito in presenza di distrattori.
Ma perchè aggiungere l’aggettivo “spaziale”?
É corretto aggiungere l'aggettivo “spaziale” perché si tratta di un meccanismo indipendente rispetto alla semplice attenzione selettiva, all'attenzione selettiva in generale.
Infatti, all'interno dell'attenzione selettiva sarebbe possibile individuare ben due sistemi attenzione attenzionali.
Eccoli qui.
Il primo è chiamato sistema attenzionale posteriore.
Useremo l'acronimo PAS, e si occupa della selezione della posizione spaziale, per esempio di un oggetto.
Il secondo invece è chiamato sistema attenzionale anteriore, e utilizzeremo l'acronimo AAS.
Questo sistema si occupa della selezione degli attributi dello stimolo.
Quindi uno si occupa del “dove” e l'altro si occupa del “cosa”.
Questa differenza, oltre che a essere funzionale quindi a livello proprio di compiti, di obiettivi, di funzioni, è anche anatomica, cioè il PAS e l’AAS avrebbero delle strutture anatomiche differenti alla base delle loro funzioni.
Ecco quelle deputate al PAS, quindi analisi spaziale.
Abbiamo la corteccia
parietale posteriore, abbiamo poi dei nuclei talamici, che sono i nuclei di cui è composto il talamo, in particolare i due nuclei del pulvinar e il nucleo reticolare.
Inoltre, anche il collicolo superiore, che è una struttura che si trova alla base del nostro cervello, come potete vedere nell'immagine.
L’AAS, invece, quindi il sistema anteriore che si occupa dell'analisi degli attributi degli stimoli, avrebbe come base neurale la corteccia prefrontale mediale, che si trova nella parte un po’ più interna del cervello.
Entriamo un po’ più nello specifico e vediamo il sistema attenzionale posteriore, il PAS.
La sua funzione è quella di orientare l’attenzione da un punto di vista spaziale.
Verso dove?
Verso le varie sorgenti di stimoli.
Orientare l’attenzione significa spostare il focus attentivo, ancorando è disancorando l’attenzione dai vari stimoli.
Immaginiamo di osservare una stanza, un angolo di stanza come questo, ricco di oggetti, ricco di stimoli.
Ecco il PAS fungerebbe da lente di ingrandimento, che ci permette quindi di focalizzare l'attenzione su alcuni di questi.
In questo caso stiamo focalizzando l’attenzione su un mappamondo.
Il sistema intenzionale posteriore riceve input, cioè riceve delle informazioni dalla cosiddetta “via del dove”.
Si tratta di una via che analizza la posizione spaziale degli stimoli.
Il PAS, dunque, dopo aver individuato la posizione spaziale di un oggetto, quindi dopo aver focalizzato l’attenzione su un oggetto nello spazio, permette all’ASS, quindi il sistema attenzionale anteriore, di analizzare la forma e altre caratteristiche specifiche dell’oggetto.
L'AAS compie proprio un'analisi degli attributi: forma, colore e così via.
Ma vediamo questo procedimento facendo un esempio concreto.
In un primo step il PAS, quindi il sistema posteriore, va, appunto, a selezionare nello spazio un oggetto di interesse.
Immaginiamo di voler focalizzare la nostra attenzione su un mappamondo che è, appunto, sotto questa lente di ingrandimento che simboleggia il sistema posteriore.
Ecco che, quindi, mettiamo in atto una selezione spaziale.
Solo in un secondo momento, quindi nel secondo step entra in gioco il sistema anteriore, quindi ecco che vediamo il mappamondo e possiamo compiere un'analisi degli attributi.
Quindi possiamo ad esempio vedere che il mappamondo è rotondo, che ha un colore prevalentemente azzurro e così via.
Per venire a conoscenza degli oggetti del mondo sono necessari entrambi i sistemi, entrambi gli step: selezione spaziale e analisi degli attributi.
In questa videolezione abbiamo parlato dell’attenzione selettiva spaziale, abbiamo visto che è diversa rispetto all’attenzione selettiva generale, sia in termini funzionali sia in termini anatomici.
Abbiamo visto, infatti, che l'attenzione selettiva generale è fatta da due sistemi diversi uno è il PAS, che è quello spaziale, quello posteriore.
E uno è l’AAS che è il sistema che si occupa dell’analisi degli attributi, più anteriore a livello anatomico.