Autotopoagnosia ed Eterotopoagnosia
In questa videolezione parliamo dell’autotopoagnosia e dell’eterotopoagnosia.
Si tratta di due tipologie di somatotopoagnosia, un disturbo che è caratterizzato dall'incapacità di localizzare le parti del corpo bilateralmente, a prescindere da come viene formulata la richiesta, quindi può essere una richiesta verbale oppure una richiesta motoria.
Quindi, ecco, il paziente ha proprio una difficoltà di localizzazione delle parti del corpo.
Si tratta di un disturbo molto selettivo.
Infatti, la capacità di localizzare le parti del corpo, per esempio degli animali, oppure di dire dove vanno messi alcuni vestiti nelle varie parti del corpo è preservata.
Idem la descrizione funzionale, quindi il paziente è in grado di dire a che cosa serve quella parte del corpo e quindi anche la conoscenza delle varie parti del corpo, del loro significato a livello semantico, è preservata.
Ciò che viene a mancare è l'organizzazione spaziale di queste parti.
La somatotopoagnosia si può presentare sotto forma di autotopoagnosia, e si tratta dello stesso disturbo riguardante il proprio corpo, quindi l'incapacità di localizzare le parti del proprio corpo, oppure l’eterotopoagnosia, lo stesso disturbo, ma riguardo le parti del corpo altrui, quindi di altre persone.
Vediamo quale interpretazione è stata data di questa tipologia di disturbo.
Sirigu, nel 1991, ha fornito un'interpretazione secondo la quale nel nostro cervello sarebbero rappresentati quattro livelli di conoscenza del corpo.
In particolare, il livello 2 e il livello 3 sarebbero importanti nella somatotopoagnosia.
Il livello 2 contiene una rappresentazione strutturale del corpo.
In particolare, codifica la relazione spaziale tra le parti del corpo e sembra essere una rappresentazione strutturale, in particolare a livello visivo.
Mentre il livello 3 contiene una rappresentazione più dinamica del corpo, che va a modificare l'integrazione propriocettiva, quindi una rappresentazione del corpo non basata solo sulla forma dal punto di vista visivo, ma proprio su informazioni anche proprio oggettive, di sensazione somatosensoriale.
Secondo questo modello, una lesione, un danno a livello 2 causerebbe eterotopoanosia.
Effettivamente verrebbe a mancare la capacità di rappresentarsi strutturalmente, ma soprattutto dal punto di vista visivo, il corpo umano, quindi è una compromissione che riguarda più la vista di altri corpi, tendenzialmente, quindi, i corpi di altre persone, mentre una compromissione del livello 3 provocherebbe autotopoagnosia, quindi lo stesso disturbo, ma riguardo il proprio corpo, ed effettivamente verrebbe a mancare quella rappresentazione dinamica basata anche su informazioni propriocettive, che possiamo avere solo dal nostro corpo.
La prova del fatto che si tratta di due livelli distinti e di due tipologie di disturbi diversi è la doppia dissociazione che si può trovare.
Infatti, ci sono dei pazienti che hanno solo eterotopoagnosia senza autotopoagnosia, e viceversa, pazienti che hanno solo autotopoagnosia in assenza di eterotopoagnosia.
Quali sono le basi neurali di questa tipologia di disturbo?
Sono state trovate in particolare due regioni della corteccia occipito-temporale, quindi tra il lobo occipitale e il lobo temporale, che si attivano in particolare alla vista del corpo umano.
Si tratta dell'area dei corpi extrastriata, in viola, e dell'area fusiforme dei corpi, che è questa zona in giallo, sono appunto aree occipito-temporali.
In particolare, da studi condotti con la TMS, si è visto che un'inibizione dell’area dei corpi extrastriata provocava l'impossibilità di percepire visivamente i corpi in modo molto selettivo.
Per l'integrazione con informazioni propriocettive avrebbe poi un ruolo il lobo parietale, quindi le aree parietali, queste zone in verde, sembrerebbero essere implicate nell'integrazione con le informazioni propriocettive.
È difficile riscontrare questo disturbo nella quotidianità perché viene ben compensato, attraverso anche altre abilità.
Tuttavia si può evidenziare il disturbo durante la valutazione neuropsicologica e, in particolare, vengono utilizzati dei test in cui è richiesto al paziente di ricomporre una figura umana, quindi di mettere le parti del corpo di questa figura in modo coerente e corretto.
In questa videolezione abbiamo parlato di autotopoagnosia e di eterotopoagnosia.
Abbiamo visto che cosa sono questi disturbi.
Abbiamo visto anche una possibile interpretazione e quali sono le basi neurali.