Classificazione Beni Pubblici
In questa lezione parliamo ancora di beni pubblici.
Ma stavolta vediamo quali sono le classificazioni principali dei beni pubblici.
I beni pubblici si distinguono in beni demaniali e beni patrimoniali indisponibili.
E questa è la classificazione principale, più nota e più importante.
Cominciando ad analizzare il primo tipo di bene pubblico, ovvero il bene demaniale, dobbiamo dire che i beni demaniali sono previsti dall'articolo 822 del codice civile.
I beni demaniali sono sempre beni immobili o universalità di beni mobili che appartengono sempre ad enti pubblici territoriali.
A sua volta i beni demaniali possono essere distinti in demanio necessario e demanio occasionale.
Il demanio necessario comprende quei beni demaniali che sono per loro natura demaniali e cioè che per loro natura sono beni immobili o universalità di beni mobili che appartengono ad enti pubblici territoriali.
Nascono già così.
Parliamo cioè ad esempio del lido del mare, delle lagune, delle spiagge, dei fiumi.
Poi abbiamo il demanio accidentale, cioè beni demaniali
che possono appartenere in realtà a chiunque, ma nel momento in cui appartengono allo Stato o ad un altro ente territoriale sono demaniali.
Esempi sono: una strada non privata, un ponte, un aeroporto, ma anche beni culturali che potrebbero appartenere ad un determinato soggetto, ad esempio un castello, quindi essere un castello privato oppure appartenere appunto ad una regione e quindi in quel caso si classificherebbero come beni demaniali, il castello sarebbe un bene demaniale.
La caratteristica principale dei beni demaniali è che sono beni inalienabili, non possono cioè essere ceduti ad altri, eventualmente solo ad un altro ente territoriale, cioè per esempio allenati dallo Stato ad una Regione, ceduti dallo Stato ad una Regione.
Poi, dall’altro lato abbiamo detto, abbiamo i beni patrimoniali indisponibili, l’altra categoria di beni pubblici.
I beni patrimoniali indisponibili sono beni mobili o immobili, quindi non solo immobili come i beni demaniali, che possono appartenere, proprio a differenza dei beni demaniali, a qualsiasi ente pubblico, quindi anche non per forza territoriale.
La caratteristica principale la capiamo appunto già dalla denominazione: essi sono indisponibili.
Ciò significa che essi in particolare hanno una funzione insita, connaturata ad essi, alla loro natura, una funzione pubblica, un’utilità pubblica che non può essere in alcun modo mutata, trasformata.
Quel bene serve a realizzare quella esigenza pubblica, quella funzione pubblica, e sarà per sempre quella.
Quindi ad esempio se un bene ha quella funzione pubblica determinata non potrà mai essere commercializzato, perchè se commercializzato muterebbe la sua funzione da che essere quella funzione X pubblica diventerebbe la funzione lucrativa, di guadagno.
Dopo aver analizzato i beni patrimoniali indisponibili, possiamo far cenno per opposizione ai beni patrimoniali disponibili.
Parliamo sempre di beni pubblici che però appartengono già ad un ente pubblico e sono pubblici proprio per questo, cioè sono beni pubblici che appartengono ad un ente pubblico e perciò solo semplicemente sono beni pubblici.
Quindi, ricapitolando oggi abbiamo analizzato le classificazioni, la classificazione principale di beni pubblici, quella fra beni demaniali e beni patrimoniali indisponibili, soffermandosi anche su sotto-classificazioni come quella fra il demanio necessario e il demanio accidentale e facendo cenno anche i beni patrimoniali disponibili.