Cos'è l'Azienda
L'azienda può essere definita come un'organizzazione di beni e persone in cui si realizzano processi di produzione, consumo, scambio e risparmio, il cui scopo è quello di soddisfare i bisogni.
In dottrina esistono due diverse classi di definizione dell'azienda, alcune sono focalizzate meramente sull'aspetto statico, mentre altre definizioni sono focalizzate sull'aspetto dinamico.
Per aspetto statico si intende che le definizioni si concentrano esclusivamente sul complesso dei beni e delle persone che costituiscono l'organizzazione aziendale, mentre per aspetto dinamico si intende il complesso di affari e di operazioni che vengono messe in atto per raggiungere il fine aziendale.
Per avere un'idea più chiara di che cosa sia l'azienda e che cosa sia il concetto di azienda, è quasi doveroso dover citare le definizioni che sono state date dai più importanti studiosi di economia aziendale.
Non le vediamo tutte, ma ci fermiamo solo sulle più rilevanti.
Besta ritiene che l'azienda è la somma dei fenomeni da amministrare relativi a un cumulo di capitali che forma un tutto a sé.
Quindi in questa prima definizione Besta non si focalizza solo sull'aspetto statico o solo sull'aspetto dinamico, ma fa riferimento ai fenomeni, quindi all'aspetto dinamico, che sono relativi a un cumulo di capitali all'aspetto statico, ed è questa una delle prime formulazioni che è stata per tanto tempo considerata di riferimento dalla dottrina.
Un'altra importante definizione di azienda che è stata ed è tuttora un riferimento per la dottrina è quella data da Gino Zappa, che in realtà ha dato tre diverse e interconnesse definizioni di azienda.
Zappa sosteneva che l'azienda
è una coordinazione economica in atto, istituita e condotta per il soddisfacimento dei bisogni umani, quindi fa riferimento all'aspetto dinamico dell'azienda.
Poi ha fatto una una riformulazione di questa definizione, dicendo che l'azienda è una coordinazione di operazioni economiche in cui l'uomo e la ricchezza sono elementi vitali.
Ecco qui ha collegato l'aspetto statico all'aspetto dinamico dell'azienda.
Infine è giunto alla conclusione che l'azienda è un istituto economico destinato a durare nel tempo, che per il soddisfacimento dei bisogni umani svolge in modo coordinato la produzione o il procacciamento o il consumo di ricchezza.
Quindi, oltre all'aspetto dinamico, estatico della attività economica, aggiunge anche il fatto che l'azienda debba durare nel tempo.
Un'altra importante definizione di azienda è quella che sulla stessa linea di Besta è stata data da Amaduzzi, che l'ha definita come un sistema di forze economiche che sviluppa nell'ambiente di cui è parte un processo di produzione o consumo, o produzione e consumo insieme, a favore del soggetto economico e degli individui che vi fanno parte.
Ecco, in questo tipo di definizione emerge il concetto di ambiente di cui è parte l'azienda.
Le aziende discendono direttamente dagli istituti, dove per istituti si intendono le società umane caratterizzate da regole e strutture di comportamento stabili in cui si svolge qualche attività economica.
Le quattro classi di istituti in cui l'attività economica è particolarmente rilevante sono le famiglie, le imprese, lo Stato e gli enti non profit.
E sebbene le imprese siano caratterizzate esclusivamente da attività economiche, le famiglie, lo Stato e gli enti no profit perseguono degli altri fini oltre appunto a quelli economici, che possono essere di tipo sociale, di tipo etico o religioso o politico.
Quindi nell'ambito di questi istituti l'insieme degli accadimenti economici, cioè l'insieme delle attività economiche che vengono svolte prende il nome di azienda.
Infatti possiamo dire appunto che l'azienda è l'ordine strettamente economico di un istituto.
Ricapitolando, nell'ambito delle società umane il comparto strettamente economico è l'azienda.
Dalle quattro classi di istituti che abbiamo visto discendono di conseguenza quattro diverse tipologie di aziende: le aziende familiari, le aziende di produzione, le aziende composte e le aziende non profit.
Sebbene le quattro diverse classi di aziende abbiano come fine generale e comune il soddisfacimento dei bisogni umani, esse si caratterizzano per le differenti attività economiche che mettono in atto per raggiungere questo fine, quindi possiamo dire che esse hanno differenti fini immediati.
A differenti fini immediati corrispondono differenti strutture organizzative.
Ogni diversa classe di azienda, infatti, si configura per avere un proprio assetto istituzionale, una propria organizzazione delle combinazioni produttive, una differente organizzazione del personale come anche una differente destinazione del patrimonio, e uno specifico assetto tecnico.
Quindi, ricapitolando, a differenti tipologie di istituti corrispondono diverse classi di aziende in cui si configurano diverse attività economiche.
Nelle aziende familiari l’attività economica preponderante è il soddisfacimento dei bisogni dei membri della famiglia; nelle imprese è la produzione delle remunerazioni che avviene attraverso la produzione dei beni; nello Stato la produzione e il consumo insieme di beni pubblici, oltre che la produzione di remunerazioni per i lavoratori del comparto pubblico; negli enti no profit la produzione e il consumo di beni che possono essere privati, ma alcune volte anche pubblici, e la produzione di remunerazioni per i lavoratori di questo comparto, anche se molto spesso la produzione di remunerazioni non è preponderante rispetto appunto all'attività di produzione e consumo di beni.