Costituzione e Fonti dell'UE
Oggi iniziamo la trattazione sulle fonti del diritto amministrativo.
In particolare, cominciamo con analizzare le fonti costituzionali.
Quindi, prendiamo in considerazione la Costituzione e il diritto internazionale, comprendendo in tale nozione anche il diritto dell'unione europea.
Ma iniziamo appunto proprio con la Costituzione e con la fonte appunto fondamentale.
Allora, per il diritto amministrativo la Costituzione, come per tutte le altre branche del diritto, in particolare del diritto pubblico, quindi pensiamo anche al diritto penale, è una fonte basilare, la fonte per antonomasia.
Tuttavia dobbiamo anche dire che chiaramente la Costituzione non contiene delle norme precise, puntuali che riguardano, che incidono appunto sull’organizzazione o sulla funzione amministrativa, ma contiene sostanzialmente principi.
La Costituzione cioè enuncia dei principi cui la pubblica amministrazione deve riferirsi, deve orientare la sua attività, la sua funzione nello svolgimento, nell'esercizio del suo potere.
In tal senso, quindi, la Costituzione enuncia ad esempio il principio di imparzialità e buon andamento all'articolo 97.
Quindi una prima norma fondamentale della Costituzione è l'articolo 97.
Enuncia all'articolo 118 il principio di sussidiarietà verticale e orizzontale che ci consente di capire come funzioni e competenze amministrative sono distribuite.
All'articolo 95, ad esempio, pone il principio della
strumentalità dell'amministrazione rispetto alla politica generale del governo, oltre che il principio della responsabilità politica dei ministri in relazione all'attività amministrativa, quindi principi in base ai quali si comprende il ruolo della pubblica amministrazione, strumentale alla politica generale, al governo, quindi al potere esecutivo, porzione possiamo dire del potere esecutivo.
E il principio di responsabilità politica proprio per le attività amministrativa compiuta dai ministri.
Quindi, volendo fare questi esempi, con questi tre articoli, possiamo dire che la Costituzione è una fonte fondamentale del diritto amministrativo che però sostanzialmente riguarda, consiste in principi.
Con c'è nella Costituzione una disciplina precisa, dettagliata dell'organizzazione amministrativa, dell'attività amministrativa.
Ma ci sono dei principi, dei canoni che la PA deve rispettare e che, essendo appunto costituzionali, si elevano ad un grado altissimo per cui qualunque atto della pubblica amministrazione deve rispettare tali principi, e altrimenti rischia appunto di essere un atto illegittimo, invalido, nullo.
Poi vedremo i vari vizi del provvedimento amministrativo.
D'altro canto, come dicevamo, altra fonte di rango molto alto è il diritto internazionale e in particolare il diritto dell'unione europea, che si pongono su un livello gerarchicamente più elevato delle fonti primarie, al pari sostanzialmente della Costituzione.
Questo noi sappiamo bene che accade, è possibile in base all'articolo 117 della Costituzione, che appunto considera le fonti internazionali, ivincoli internazionali, il diritto dell'unione europea una fonte che deve essere rispettata, come appunto fosse una fonte costituzionale, proprio perché violando una norma del diritto dell'unione europea ad esempio si va a violare proprio l'articolo 117.
Sappiamo appunto che l'articolo 117 è definito parametro interposto di costituzionalità, cioè è una norma che se violata, che o meglio viene violata nel momento in cui è violata una norma del diritto comunitario o un obbligo, un vincolo internazionale.
E quindi essendo violata una norma della Costituzione è violata la stessa Costituzione, quindi la fonte di rango fondamentale.
A proposito del diritto comunitario in particolare, possiamo dire che ormai il diritto amministrativo subisce fortemente l’influsso del diritto dell'unione europea, perchè l'Italia essendo membro appunto dell'unione europea, è tenuto a rispettarne i principi, i canoni fondamentali.
E anche in questo caso, come nel caso della Costituzione, il diritto comunitario incide sull'ordine nazionale sostanzialmente attraverso principi.
Quindi detta anche qui i principi, i principi che sono talvolta espressi dagli stessi trattati, dal TUE, dal TFUE (trattato sul funzionamento dell'unione europea), dalla Carta di Nizza.
Altre volte invece provengono diciamo da sentenze delle Corti di Giustizia europea, e quindi si tratta sostanzialmente di principi anche qui, ma di elaborazione giurisprudenziale.
Tutto questo che abbiamo detto significa sostanzialmente che qualunque atto amministrativo che violi una norma del diritto comunitario viola attraverso la violazione dell'articolo 117 viola anche la Costituzione, e quindi quell’atto amministrativo sarà da considerarsi non valido.