Definizione e Tipologie dell'Attenzione
L'argomento di questa videolezione è l'attenzione.
Vedremo una definizione e le varie tipologie.
Possiamo definire l’attenzione come quella funzione cognitiva che ci permette di regolare l’attività cognitiva di tutte le altre, quindi l’attività di tutte le altre funzioni cognitive.
In che modo?
Mettendo un filtro a tutte le informazioni che arrivano e organizzandole.
Qual è lo scopo di questa funzione?
Permetterci di emettere delle risposte adeguate.
Questo perché?
Perché il nostro sistema di elaborazione, il nostro cervello ha dei limiti, sia in termini di tempo, che di spazio.
Infatti, la maggior parte delle volte non riusciamo a fare più cose contemporaneamente, ad esempio seguire sia il telegiornale, sia parlare con un amico allo stesso momento.
Quindi l’attenzione, questa funzione cognitiva è necessaria perché il nostro sistema di elaborazione, il nostro cervello ha una capacità limitata.
Vediamo adesso le varie tipologie di attenzione, perché effettivamente non abbiamo un solo tipo di attenzione.
Ne abbiamo più di una.
Vediamole.
La prima tipologia di attenzione è chiamata arousal.
Si tratta del livello di
preparazione fisiologica a ricevere degli stimoli e quindi anche a rispondervi.
Questa tipologia di attenzione sta alla base di tutte le altre e possiamo immaginarla come un continuum, che va da uno stato di sonno a uno stato di iperattività.
Durante la giornata ci possiamo collocare in diversi punti di questo continuum, in base all'attività che stiamo svolgendo, durante la notte ci collocheremo nello stato di sonno.
Una seconda tipologia di attenzione è quella chiamata selettiva.
Si tratta della capacità di focalizzare l’attenzione su alcuni stimoli, su alcuni compiti, in presenza di distrattori.
Vediamo in che senso.
Vediamo un esempio: immaginiamo di essere dentro un bar dentro un pub molto affollato, come quello dell’immagine, e di voler parlare come stanno facendo queste due persone.
Ecco, abbiamo la capacità di focalizzare l’attenzione sulla conversazione in presenza di tante altre voci attorno che fungono da distrattori.
Una terza tipologia di attenzione è quella sostenuta.
Si tratta dell'abilità di mantenere l’attenzione su un compito specifico per un periodo protratto di tempo, quindi per lungo tempo.
Vediamo un esempio anche di questo tipo di attenzione.
Un esempio è quando guardiamo la televisione, dobbiamo mantenere la sul telegiornale, su un film, su un documentario, per un periodo protratto di tempo, per capire di che cosa si sta parlando.
Una quarta tipologia di attenzione è quella che viene chiamata divisa.
Sarebbe la capacità di prestare attenzione a più informazioni nello stesso momento, quindi allo stesso tempo.
Un esempio di questo tipo di attenzione è quando siamo in macchina e ascoltiamo la musica, oppure cantiamo, oppure ascoltiamo la radio e quindi prestiamo attenzione sia alla guida, sia la musica o alla radio allo stesso tempo.
Una quinta tipologia di attenzione è quella chiamata alternata.
Sarebbe l'abilità di spostare il focus attentivo, quindi la nostra attenzione, nel presente, tra vari compiti, quindi, appunto, alternando il focus attentivo.
Vediamo un esempio anche di questo tipo di attenzione: immaginiamo di cucinare un piatto prima magari taglieremo i pomodorini, poi i peperoni e così via.
Quindi sposteremo il nostro focus attentivo tra vari compiti, anche perché cucinando, c’è la necessità di controllare la cottura dei cibi.
Quindi, ecco in che senso.
In questa videolezione abbiamo parlato delll’attenzione, abbiamo dato una definizione e abbiamo descritto quali tipologie di attenzione esistono, quindi abbiamo visto che cos’è l’attenzione e come tipologie abbiamo individuato l’arousal, l' attenzione selettiva, l’attenzione sostenuta quella divisa e quella alternata.