Demenza Fronto-Temporale
In questa video lezione parliamo della demenza frontotemporale.
La demenza frontotemporale è una malattia neurodegenerativa, dell’encefalo, che è causata dal deterioramento progressivo ingravescente dei neuroni che sono situati a livello frontale e a livello temporale.
Quindi il deterioramento, perlomeno all'inizio, all'esordio della demenza ha una localizzazione molto precisa.
Proprio perché il deterioramento è situato a livello frontale o a livello temporale, la demenza frontotemporale ha due possibili modalità di esordio, una comportamentale e una di afasia progressiva primaria, quindi linguistica.
Nella modalità di esordio comportamentale, si notano disturbi del comportamento e del controllo in generale ed è appunto dovuta questa modalità di esordio a una degenerazione frontale.
Nella modalità invece di esordio linguistica, quindi di afasia progressiva primaria, si notano disturbi del linguaggio dovuti a una degenerazione perlopiù temporale.
Vediamo un pochino più
nello specifico la modalità di esordio comportamentale.
In questa modalità di esordio si notano cambiamenti di personalità.
Si notano anche cambiamenti nell'approccio alle emozioni, cioè un discontrollo emotivo, un’incapacità di gestire le emozioni.
Ci sono anche cambiamenti nella motivazione e nella capacità decisionale.
Si possono riscontrare apatia o disinibizione, quindi un versante pseudodepressivo e l'altro versante pseudopsicotico e eventuali cambiamenti delle abitudini alimentari.
Tutto ciò perché queste funzionalità, quindi i tratti di personalità, l'approccio alle emozioni, il controllo emotivo, gli aspetti di motivazione, impulsi e le abitudini alimentari sono tutte funzionalità legate al lobo frontale, che in questa tipologia di demenza inizia a deteriorarsi, quindi vengono meno tutte le sue funzionalità.
Passiamo ora alla modalità di esordio linguistica, quindi con afasia progressiva primaria.
In questa modalità di demenza frontotemporale si notano deficit di linguaggio importanti, soprattutto in produzione.
Si possono poi notare lievi disturbi di memoria e lievi disturbi visuospaziali.
Di questa tipologia di demenza, quindi con modalità di esordio linguistica, possiamo trovare tre forme: la prima è l'Afasia progressiva non fluente.
Il linguaggio del paziente in questo caso sembra telegrafico, ha difficoltà con la grammatica e ha un grave disturbo di produzione.
Un'altra forma è quella della demenza semantica, cioè il paziente ha difficoltà con i significati delle parole.
Non riesce quindi a comprendere le parole, i discorsi e così via.
La terza forma è quella della progressiva logopenica, che è caratterizzata da una mancanza di parole, quindi un linguaggio molto impoverito.
La demenza frontotemporale è la quarta forma di demenza più comune.
La differenza rispetto alle altre tipologie di demenza, come ad esempio la demenza di Alzheimer, è che la demenza frontotemporale tende a insorgere precocemente, quindi prima.
Infatti può insorgere tra i 40 e i 65 anni.
Inoltre colpisce entrambi i sessi allo stesso modo.
In questa videolezione abbiamo parlato della demenza frontotemporale.
In particolare, abbiamo visto che cos'è, quali sono le possibili modalità di esordio e abbiamo visto anche l'epidemiologia di questa tipologia di demenza.