Disturbi della Memoria a Lungo Termine: La Sindrome Amnesica
In questa videolezione parleremo dei disturbi della memoria a lungo termine, in particolare la sindrome amnesica.
Vediamo intanto cosa intendiamo con memoria a lungo termine.
Si tratta della capacità di immagazzinare e rievocare eventi passati.
Fanno parte della memoria a lungo termine la memoria retrograda e quella anterograda.
In pazienti con lesioni cerebrali si possono distinguere questi due tipi di memoria, in particolare la memoria retrograda è la memoria di eventi precedenti rispetto alla lesione, mentre con memoria anterograda intendiamo la capacità di apprendere informazioni successivamente alla lesione.
Possiamo ora vedere che cosa intendiamo con sindrome amnesica.
Intendiamo un disturbo sia nell'apprendimento di nuove informazioni, quindi una cosiddetta amnesia anterograda, sia un disturbo più moderato della rievocazione del materiale appreso prima della lesione e quindi un'amnesia retrograda.
Tutto questo avviene in assenza di disturbi della memoria a breve termine, in assenza di un disturbo dell'apprendimento implicito tramite priming, quindi tramite l'esposizione del soggetto a stimoli preliminari, è possibile indurre un apprendimento e, in assenza di disturbi della memoria semantica, riguarderebbe infatti solo la memoria dichiarativa, episodica.
Ma quali sono le cause della sindrome amnesica?
Vediamo.
Le cause sono delle lesioni perlopiù bilaterali delle strutture del circuito cortico- sottocorticale di Papez.
Questo circuito include l'ippocampo, il fornice, i corpi mamillari,
il fascio mamillo talamico, il talamo e il giro del cingolo.
Si tratta di strutture sia sotto corticali, quindi più nella profondità del cervello, sia corticali, quindi più in superficie.
Ci sono casi di sindrome amnesica, anche in seguito al lesioni della regione frontobasale che è quest’area in rosa.
Abbiamo visto quali aree sono solitamente lesionate, ma vediamo da che cosa sono provocate queste lesioni.
Una prima causa sono gli interventi chirurgici, in particolare le lobectomie temporali bilaterali, soprattutto.
Un caso celebre di lobectomia temporale bilaterale è il caso di H.M.
H.M.
subì, appunto, questa tipologia di lobectomia ed ebbe un deficit grave di memoria anterograda, soprattutto.
Ad oggi, in caso di necessità di intervento chirurgico e di necessità di lobectomia temporale, si cerca di farla unilaterale, anche se talvolta può comunque provocare un'amnesia.
Una seconda causa di lesioni sono le ischemie e anche le ipossie.
In entrambi i casi, cioè un mancato apporto di sangue, quindi anche di ossigeno e di nutrimento al cervello.
In particolare, le aree lesionate sarebbero la regione mediale dei lobi temporali, qui al livello ippocampale.
Una terza causa di lesione è l'encefalite virale.
Il virus dell’Herpes Simplex, in particolare, provocherebbe lesioni ai lobi temporali mediali, alla corteccia orbitofrontale, al giro del cingolo e anche alle regioni frontale basali.
Provocherebbe amnesia anterograda è retrograda, appunto, la cosiddetta sindrome amnesica.
Una quarta tipologia di lesioni sono quelle vascolari o tumorali.
Nel caso di lesioni vascolari sarebbero interessate l'arteria cerebrale posteriore, che porta il sangue al lobo temporale o l'arteria comunicante anteriore, che porta il sangue al lobo frontale.
Nel cas, invece, di lesioni tumorali sarebbero interessate le regioni diencefaliche, quindi a livello di talamo, ipotalamo e le regioni temporali.
Una quinta tipologia di lesione è quella dovuta alla sindrome di Korsakoff.
Si tratta di un grave deficit nutrizionale provocato dall’alcolismo cronico.
La sindrome di Korsakoff sarebbe caratterizzata da una prima fase acuta, in cui si verifica la cosiddetta encefalopatia di Wernicke e in cui c'è un decadimento cognitivo più generale e, invece, una fase cronica in cui si manifesta la vera e propria amnesia, quindi la sindrome amnesica.
Nel caso della sindrome di Korsakoff le lesioni sarebbero alle aree diencefaliche, quindi talamo, ipotalamo e alle aree frontali.
La sindrome di Korsakoff è caratterizzata da amnesia anterograda sia verbale che visuospaziale, amnesia retrograda fino anche a molti decenni prima, quindi è abbastanza grave.
Siccome vengono interessate anche le aree frontali, come abbiamo visto, molto spesso si verificano anche disturbi della funzionalità frontale, anche a livello di ragionamento, di problem solving.
E poi si manifesta una tipica confabulazione, si tratta di tentativi di nascondere o compensare il deficit di memoria.
Nel momento infatti, in cui al paziente si chiede se riconosce qualcuno, se si ricorda qualcosa, inizierà a confabulare dicendo di aver visto quella persona in un determinato evento che si rivela anche inverosimile.
In questa videolezione abbiamo parlato dei disturbi della memoria a lungo termine, la cosiddetta sindrome amnesica.
Abbiamo visto che cos'è, quindi ne abbiamo dato una definizione; abbiamo visto quali sono le aree lesionate, qual è la sede lesionale di questo disturbo e abbiamo visto le varie cause che possono determinarlo.