Disturbi della Percezione Visiva: Disturbi Sensoriali Elementari
In questa videolezione parliamo di percezione visiva, e in particolare dei disturbi sensoriali elementari.
I disturbi sensoriali elementari sono quelli che interessano le vie visive, quindi delle lesioni che intaccano le vie visive.
Vediamo quali sono uno per uno.
Una prima tipologia di lesione a livello molto periferico è la lesione del nervo ottico.
Ecco, una lesione del nervo ottico provoca la perdita della vista dall'occhio omolaterale, quindi dallo stesso lato della lesione, in questo caso l'occhio destro.
Proseguendo un pochino più in profondità, possiamo avere una lesione del chiasma ottico.
Ecco, appunto, dove le fibre dell'occhio sinistro con quelle dell'occhio destro si incrociano.
Una lesione di questo tipo Provocherà emianopsia bitemporale, cioè saranno intaccate le metà temporali dei due campi visivi, quindi questa e questa.
Proseguendo nelle vie visive, possiamo avere una lesione del tratto ottico, che è questo tratto subito dopo il chiasma che porta l’informazione poi al talamo.
Ecco che, una lesione a questo livello provocherà emianopsia completa controlaterale, cioè ci sarà la perdita della vista nella metà opposta del campo visivo, quindi se in questo caso la lesione è a destra ci sarà la perdita del campo visivo sinistro.
Una lesione invece della radiazione ottica che riguarda, rappresenta le fibre che portano poi l’informazione alla corteccia, provocherà alterazioni a quadrante nella metà controlaterale del campo visivo.
Quindi se qui
abbiamo una lesione a destra, ci saranno alterazioni a quadrante, nel quadrante superiore o inferiore del campo visivo sinistro, in questo caso.
Una lesione, invece, della corteccia visiva provocherà una cecità corticale.
Ci sarà quindi una perdita della vista nel campo visivo controlaterale e quindi, in questo caso, se la lesione a destra ci sarà una perdita del campo visivo sinistro o di entrambi i campi visivi se la lesione è bilaterale, quindi interessa entrambe le cortecce.
Parliamo più nello specifico della cecità corticale.
Abbiamo visto che la cecità corticale è causata da lesioni bilaterali della corteccia visiva primaria, l’area 17 di Brodmann.
Questa lesione provocherà una perdita totale della vista.
Nonostante ciò, il riflesso della luce sarà conservato.
Non ci sarà più ritmo alfa a livello occipitale e molto spesso si presenterà anche anosognosia, cioè il paziente non sarà consapevole del proprio disturbo e in questo caso si parla di Sindrome di Anton, cioè quando c’è cecità corticale accompagnata da anosognosia.
La causa di questa tipologia di lesione, molto spesso, è un ictus, un’ischemia, e quindi un’occlusione dell'arteria cerebrale posteriore, che è questa indicata nell’immagine, quindi un’occlusione di questa arteria.
Essendo occlusa, il sangue non arriverà alle aree che solitamente questa arteria alimenta, tra cui quella occipitale.
Un danno della corteccia occipitale può provocare anche altre tipologie di disturbi, che adesso vedremo.
Può provocare un disturbo nella discriminazione dei colori un disturbo nella percezione del movimento e un disturbo nella percezione, nella visione delle profondità.
Specifichiamo che questi disturbi si presentano tra loro dissociati e questo fa pensare che ci sia un'organizzazione modulare della corteccia visiva primaria, cioè che ci siano delle sotto aree specializzate per determinate funzioni.
Partiamo subito dai disturbi nella discriminazione dei colori.
Uno di questi è la cosiddetta acromatopsia.
I pazienti con questo disturbo non vedono i colori, riferiscono di percepire il mondo in bianco e nero, come in un film in bianco e nero.
Solitamente questo tipo di disturbo è dovuto a una lesione dell'area V4 nella corteccia occipitale.
Un'altra tipologia di disturbo di questo genere, quindi nella discriminazione dei colori, è la discromatopsia, in cui il deficit è la discriminazione cromatica, cioè il paziente non riesce a discriminare tra più colori Questo solitamente è dovuto a lesioni più lateralizzate a destra.
Passiamo ora ai disturbi nella percezione del movimento.
Questa tipologia di disturbo si manifesta con l’incapacità di vedere gli oggetti in movimento.
I pazienti riferiscono di vedere il mondo come nelle foto, cioè gli oggetti sembrano delle istantanee.
Quindi, un oggetto in movimento non viene percepito nella sua dinamicità, ma come un insieme di scatti.
Solitamente questo disturbo è dovuto a una lesione dell'area 5, sempre della corteccia occipitale.
Passiamo ora ai disturbi nella percezione della profondità.
In questa tipologia di disturbo, il paziente non riesce a percepire la tridimensionalità e riferisce che la realtà sia come in un quadro, quindi a due dimensioni.
In questa videolezione abbiamo parlato dei disturbi sensoriali elementari nella percezione visiva.
Abbiamo visto cosa comporta una lesione a vari livelli delle vie visive, e poi abbiamo visto le varie conseguenze delle lesioni a livello corticale.