Domanda Svolta Aspetti della Riabilitazione del Neglect
"L'approccio top-down alla riabilitazione del neglect è adatto a tutte le tipologie di pazienti."
L'affermazione è:
A. Vera;
B. Falsa.
Spiega le ragioni della tua scelta.
Per rispondere alla domanda, è necessario conoscere i due principali approcci alla riabilitazione del neglect.
Dopodichè si potrà scegliere l'alternativa corretta, motivando la propria scelta.
I due approcci alla riabilitazione del neglect sono:
∙ Riorientamento volontario dell'attenzione (approccio top-down): i pazienti vengono allenati a dirigere l'attenzione verso il lato che ignorano. Richiede un buon livello di consapevolezza del disturbo e una buona capacità di mantenere l'attenzione orientata.
Per questo motivo non è adatto a tutti i pazienti.
∙Stimolazione sensoriale del lato affetto (approccio bottom-up): lo spazio controlesionale è reso più saliente grazie a delle stimolazioni sensoriali.
Non richiede una buona consepevolezza del disturbo nè una buona capacità di mantenere l'attenzione orientata verso il lato affetto.
Per questo motivo è adatto a quasi tutti i pazienti.
Esaminiamo ora le alternative:
A. Vera.
L'alternativa A sostiene che l'approccio top-down sia adatto a tutte le tipologie di pazienti. In realtà, dal momento che sono richieste una buona consapevolezza del disturbo e una buona capacità di mantenere l'attenzione orientata, questo approccio non è adatto a tutti i pazienti.
Molto di loro, infatti, a seconda della gravità del disturbo, potrebbero avere una compromissione piuttosto severa dell'una o dell'altra.
L'alternativa è SCORRETTA.
B. Falsa.
Lalternativa B sostiene che l'approccio top-down non sia adatto a tutte le tipologie di pazienti. In effetti, non è adatto per quei pazienti che non hanno consapevolezza del proprio disturbo e che non hanno la capacità di mantenere l'attenzione orientata.
L'alternativa è CORRETTA.
Risposta attesa: Alternativa B - Falsa.