Domanda Svolta Esami Strumentali
Descrivi i principali esami strumentali della Neuropsicologia.
Per rispondere alla domanda, è necessario conoscere i principali esami strumentali della Neuropsicologia.
Gli esami strumentali della Neuropsicologia sono principalmente non invasivi e ci permettono di conoscere lo stato delle strutture cerebrali e la funzionalità cognitiva. Per fare ciò, il neuropsicologo ha a disposizione:
∙ Test neuropsicologici: procedure sistematiche che permettono di osservare il comportamento e le funzioni cognitive di una persona con l'aiuto di una scala numerica o di un insieme di categorie. Abbiamo tre tipologie di test:
- test di screening: forniscono un'idea generale della funzionalità cognitiva della persona. Alcuni esempi sono l'ENB-2 (esame neuropsicologico Breve) e l'MMSE (Mini Mental State Examination);
- test singoli costrutto-specifici: valutano una singola funzione cognitiva. Un esempio sono le Torri di Londra che valutano i processi di pianificazione;
- batterie di test per funzione cognitiva: insiemi di test che valutano in modo specifico e approfondito una singola funzione cognitiva.
∙ Neuroimmagini: metodiche più o meno dettagliate per lo studio e la rappresentazione del Sistema Nervoso Centrale. Possono essere strutturali (volte a studiare le strutture) o funzionali (volte a studiare l'attività e la funzionalità di una o più strutture). Tra queste tecniche troviamo la Risonanza Magnetica Nucleare (RMN), la Risonanza Magnetica Funzionale (fMRI), la Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS).
Gli esami strumentali sono necessari ai fini diagnostici.
Risposta attesa: Spiegazione.