Domanda Svolta Trattamento dell'Alzheimer

Per rispondere alla domanda, bisogna conoscere i possibili trattamenti per l'Alzheimer.

Successivamente, sarà possibile scegliere se ogni affermazione è Vera [V] o Falsa [F].

Il trattamento per l'Alzheimer può essere farmacologico e non farmacologico.

Sul versante dei trattamenti non farmacologici sono possibili vari approcci:

$\bullet$ Metodi multistrategici o aspecifici: considerano la demenza di Alzheimer come compromissione generale e operano un intervento olistico, cioè globale. Fanno parte di questa categoria il riorientamento alla realtà, la terapia della reminiscenza e della rimotivazione;

$\bullet$ Metodi cognitivi specifici: considerano il disturbo come modulare, ovvero come compromissione di funzioni cognitive specifiche. L'intervento mira a stimolare solo i moduli compromessi.

$\bullet$ Ausili mnesici esterni: si tratta di metodi compensativi come agende, calendari e così via che danno un sostegno al paziente soprattutto riguardo la memoria prospettica. Sono metodi che migliorano la qualità della vita del paziente ma non agiscono in senso riabilitativo, in quanto non si lavora sulla funzione cognitiva.

$\bullet$ Stimolazione cerebrale transcranica: tecniche di stimolazione non invasiva come la TMS che vanno a modulare l'attività cerebrale e quindi il comportamento motorio o la funzionalità cognitiva.

Vediamo le affermazioni.

Affermazione A: È prevalentemente farmacologico.

In realtà il trattamento per l'Alzheimer può essere farmacologico e non farmacologico.

L'affermazione è FALSA.

Affermazione B: Il riorientamento alla realtà fa parte dei metodi specifici.

Il riorientamento alla realtà fa parte dei metodi aspecifici anche detti multistrategici. Questa tecnica consiste nell'aiutare il paziente a riorientarsi correttamente nel tempo e nello spazio.

L'affermazione è FALSA.

Affermazione C: I metodi specifici si basano su una concezione modulare del disturbo.

Effettivamente, i metodi specifici considerano il disturbo come modulare, per cui considerano le singole funzioni cognitive compromesse e agiscono su fi essere singolarmente.

L'affermazione è VERA.

Affermazione D: Gli ausili mnesici esterni sono considerati metodi compensativi.

Gli ausili mnesici esterni sono metodi compensativi come agende, calendari e così via che danno un sostegno al paziente soprattutto riguardo la memoria prospettica. Si tratta di metodi non propriamente riabilitativi perchè non si agisce sul deficit ma si cerca di compensarlo.

L'affermazione è VERA.

Risposta attesa: A - Falsa; B - Falsa; C - Vera; D - Vera.