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Domanda Svolta Valutazione Neuropsicologica

Quale delle seguenti affermazioni, riguardo la valutazione neuropsicologica, è CORRETTA?


A. I test neuropsicologici sono l'unico elemento fondamentale della valutazione neuropsicologica;

B. La valutazione neuropsicologica è un processo a 5 fasi, ognuna importante;

C. Non è necessario prestare attenzione alla storia del paziente;

D. Il familiare è d'intralcio al processo valutativo.

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Per rispondere a questa domanda, è necessario conoscere la valutazione neuropsicologica e sapere da quali passi è composta.


La valutazione neuropsicologica è un processo che serve a indagare la funzionalità cognitiva e comportamentale del paziente ed è composta da 5 fasi che sono l'anamnesi neuropsicologica, il colloquio con il paziente, la somministrazione dei test neuropsicologici, l'osservazione del comportamento e il colloquio con i familiari.

Ora esaminiamo le alternative una per una, per individuare quella CORRETTA.


Alternativa A: I test neuropsicologici sono l'unico elemento fondamentale della valutazione neuropsicologica.

L'alternativa sostiene che l'unico passo imprescindibile della valutazione neuropsicologica sia la somministrazione dei test neuropsicologici. Anche se la somministrazione di test è imprescindibile, non è l'unico elemento necessario.

Pertanto, questa alternativa è SCORRETTA.


Alternativa B: La valutazione neuropsicologica è un processo a 5 fasi , ognuna importante.

Questa alternativa descrive la valutazione neuropsicologica come un processo a 5 fasi, ognuna ugualmente importante. La valutazione neuropsicologica è proprio questo: le 5 fasi sono l'anamnesi, il colloquio con il paziente, la somministrazione di test, l'osservazione del comportamento e il colloquio con i familiari.

L'alternativa è CORRETTA.


Alternativa C: Non è necessario prestare attenzione alla storia del paziente.

L'alternativa afferma che la storia del paziente non sia meritevole di attenzione: in realtà, nella fase di anamnesi, è importante raccogliere la storia del paziente (storia medica, psicologica e cognitiva) per ipotizzare un rapporto di causa-effetto tra la condizione patologica e qualche evento del passato.

L'alternativa è SCORRETTA.


Alternativa D: Il familiare è d'intralcio al processo valutativo.

Questa alternativa sostiene che il familiare del paziente non debba essere coinvolto nel processo valutativo poichè è d'intralcio. Tuttavia, il familiare può aiutare il neuropsicologo a raccogliere informazioni importanti e può essere un ottimo alleato nella presa in carico del paziente.

L'alternativa è pertanto SCORRETTA.


Risposta attesa: Alternativa B.

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