Esercizio Svolto Annullabilità e Invalidità Atto Amministrativo
Che significa "invalidità" dell'atto amministrativo?
A. L'atto amministrativo presenta un vizio per il quale la legge non commina conseguenze negative relativi all'efficacia dello stesso, ma solo sanzioni a carico dell'agente
B. L'atto amministrativo è difforme dalla norma che lo disciplina, perché difetta o è viziato uno degli elementi o requisiti prescritti o perché vi è lesione dell'interesse concreto tutelato dalla norma violata.
C. L'atto amministrativo non è perfetto, cioè non ha concluso il suo ciclo di formazione
Per rispondere a questa domanda, dobbiamo analizzare la nozione di invalidità dell'atto amministrativo.
Tale nozione va collocata nell'ambito della "patologia" dell'atto amministrativo, intendendosi quei casi in cui l'atto della P.A., o più in generale l'azione amministrativa, non è conforme alla legge perché ne è stata violata la disciplina prescritta dalla legge.
Si distinguono differenti "stati patologici" dell'atto amministrativo, a seconda della maggiore o minore divergenza tra il provvedimento concreto e la legge che lo disciplina: l'invalidità in primis; ma rilevano anche l'irregolarità, l'imperfezione, l'inefficacia, l'ineseguibilità.
L'invalidità dell'atto amministrativo è forse la patologia più pregnante da cui può essere affetto un atto amministrativo, ma è necessario anche precisare che si tratta di una categoria non univoca che include diversi "vizi" dell'atto: in particolare, la nullità e l'annullabilità.
In generale, un atto amministrativo è invalido quando è difforme dalla norma che lo disciplina.
Ciò detto, analizziamo le tre alternative proposte individuando la risposta giusta.
Alternativa A. L'atto amministrativo presenta un vizio per il quale la legge non commina conseguenze negative relative all'efficacia dello stesso, ma solo sanzioni a carico dell'agente
Questa è la definizione di irregolarità: uno stato patologico, come abbiamo precedentemente detto, dell'atto amministrativo diverso dall'invalidità. L'atto è irregolare quando mancano dei requisiti che la legge pretende per esso, che tuttavia non incidono sulla validità dello stesso ma piuttosto giustificano una sanzione per l'autore. Ecco perché l'Alternativa A. è SCORRETTA.
Alternativa B. L'atto amministrativo è difforme dalla norma che lo disciplina, perché difetta o è viziato uno degli elementi o requisiti prescritti o perché vi è lesione dell'interesse concreto tutelato dalla norma violata
Questa è la definizione di invalidità. Ecco perché l'Alternativa B. è CORRETTA.
Alternativa C: L'atto amministrativo non è perfetto, cioè non ha concluso il suo ciclo di formazione
Questa è la definizione di atto imperfetto. L'atto non ha concluso il suo processo di formazione, per cui non può essere considerato invalido. Ecco perché l'Alternativa C. è SCORRETTA.
Risposta attesa: Alternativa B.