Esercizio Svolto Attenzione Selettiva Visiva
Il paradigma di Posner è stato utilizzato per spiegare una particolare condizione di attenzione selettiva. Spiegane la procedura e per quale fenomeno attentivo risulta fondamentale.
Per rispondere a questa domanda è necessario conoscere l'attenzione selettiva visiva e in che cosa consiste il paradigma di Posner.
L'attenzione selettiva è il processo per cui selezioniamo l'informazione rilevante, ignorando quella irrilevante. Per la modalità sensoriale visiva, il modo più semplice per orientare l'attenzione è dirigere lo sguardo verso un oggetto di interesse, attraverso saccadi e fissazioni, movimenti oculari che ci permettono di focalizzarci sugli elementi della scena che veicolano più informazioni.
L'attenzione selettiva visiva, però, può avvenire anche senza spostare gli occhi verso lo stimolo di nostro interesse. Per studiare questo fenomeno è stato proposto il paradigma di Posner ovvero un esperimento in cui i soggetti dovevano rispondere in modo più veloce possibile alla comparsa di uno stimolo target su uno schermo. Gli stimoli target possono comparire nel campo visivo destro o sinistro e sono preceduti da un suggerimento (cue), ovvero una freccia, che può indicare dove molto probabilmente apparirà lo stimolo (condizione valida) o in direzione opposta (condizione invalida). Durante tutta la prova il soggetto mantiene lo sguardo su un punto di fissazione centrale. Il tempo trascorso tra il suggerimento e lo stimolo target è talmente breve che il soggetto non ha il tempo di spostare lo sguardo.
I risultati indicano che nella condizione valida, quando la freccia suggerisce effettivamente dove apparirà lo stimolo target, i tempi di risposta sono più veloci rispetto alla condizione invalida. Questo dimostra che il cue contribuisce a dirigere l'attenzione in quella porzione di campo visivo, nonostante gli occhi non si siano mossi. Quindi l'attenzione selettiva può verificarsi anche senza spostamento dello sguardo.
Risposta Attesa: Spiegazione.