Esercizio Svolto Classificazioni delle Aziende
1.
La distinzione tra aziende di erogazione ed aziende di produzione avviene secondo:
a) la dimensione
b) il fine
c) il settore
d) la natura del soggetto giuridico
2.
Gli enti locali territoriali:
a) sono aziende private
b) sono aziende profit oriented
c) non sono aziende
d) sono aziende della Pubblica Amministrazione
3.
Un’impresa di trasporti svolge un’attività di:
a) produzione diretta di beni
b) produzione diretta di servizi
c) produzione indiretta di trasferimento di beni nello spazio
d) consumo
4.
L’attività di trasferimento nello spazio e/o nel tempo di beni prodotti da altre imprese è svolta da:
a) banche
b) imprese manifatturiere
c) imprese di trasporto
d) imprese commerciali
1.
La distinzione tra aziende di erogazione ed aziende di produzione avviene secondo:
Alternativa A: la dimensione
La distinzione delle aziende secondo la dimensione avviene considerando diversi parametri (fatturato, numero dei dipendenti, capitale sociale, etc.). Tale distinzione ci porta ad individuare: micro imprese, piccole imprese, medie imprese, grandi imprese.
L'alternativa è SCORRETTA.
Alternativa B: il fine
La distinzione delle aziende secondo il fine economico perseguito avviene considerando l'attività che esse svolgono. Le aziende che svolgono prevalentemente attività di consumo si dicono aziende di erogazione mentre le aziende che svolgono prevalentemente attività di produzione si dicono aziende di produzione. Queste ultime possono a sua volta distinguersi in aziende di produzione diretta, aziende di produzione indiretta, aziende di servizi.
L'alternativa è CORRETTA.
Alternativa C: il settore
La distinzione secondo il settore riguarda le aziende di produzione che possono appartenere al settore primario (es. aziende agricole o aziende estrattive), al settore secondario (es. aziende di produzione diretta) o al settore terziario (es. aziende bancarie).
L'alternativa è SCORRETTA.
Alternativa D: la natura del soggetto giuridico
La classificazione secondo la natura del soggetto giuridico permette di distinguere aziende private ed aziende pubbliche. Le aziende private sono gestite da soggetti privati ed hanno come fine il soddisfacimento di bisogni privati, le aziende pubbliche sono gestite da soggetti pubblici ed hanno fine il soddisfacimento di bisogni della collettività.
L'alternativa è SCORRETTA.
2.
Gli enti locali territoriali:
Alternativa A: sono aziende private
Le aziende private sono soggetti economici di diritto privato che mirano a soddisfare bisogni privati. Ne sono un esempio aziende individuali, società di capitali, associazioni e fondazioni. Gli enti locali territoriali non sono aziende private.
L'alternativa è SCORRETTA.
Alternativa B: sono aziende profit oriented
Le aziende profit oriented sono aziende di tipo privato che hanno il fine di conseguire un guadagno, che è il tornaconto del proprietario. Gli enti territoriali non sono profit oriented in quanto hanno come fine il soddisfacimento dei bisogni della collettività.
L'alternativa è SCORRETTA.
Alternativa C: non sono aziende
Gli enti locali territoriali sono aziende pubbliche territoriali, non profit e composte. Ne sono un esempio le Regioni, le Città metropolitane, i Comuni.
L'alternativa è SCORRETTA.
Alternativa D: sono aziende della Pubblica Amministrazione
La Pubblica Amministrazione è l'insieme degli enti pubblici che concorrono ad amministrare lo Stato, ciascuno di questi enti operante in un determinato ambito territoriale. Gli enti locali territoriali sono enti pubblici.
L'alternativa è CORRETTA.
3.
Un’impresa di trasporti svolge un’attività di:
Alternativa A: produzione diretta di beni
La produzione diretta di beni consiste nella produzione materiale di beni, che sono il risultato della combinazione di materie prime, lavoro e macchinari.
L'alternativa è SCORRETTA.
Alternativa B: produzione diretta di servizi
La produzione diretta di servizi, comunemente conosciuta come prestazione di servizi, è un'attività che ha per oggetto un bene intangibile ed inseparabile ma quantificabile economicamente. Un'impresa di trasporti presta un servizio. Altri esempi sono le aziende di pulizie, le banche e le assicurazioni.
L'alternativa è CORRETTA.
Alternativa C: produzione indiretta di trasferimento di beni nello spazio
Questo tipo di produzione non è, come comunemente si pensa, il trasporto dei beni da un posto all'altro. Si tratta piuttosto di un'attività che ha lo scopo di accrescere l'utilità dei beni prendendoli da un luogo in cui vi è abbondanza e distribuendoli nelle zone in cui vi è scarsità o totale assenza di tali beni (es. l'importazione di caffè).
L'alternativa è SCORRETTA.
Alternativa D: consumo
Il consumo consiste nell'utilizzo di beni e servizi. Chi si serve del servizio di un'impresa di trasporti svolge un'attività di consumo, chi svolge attività di trasporti sta prestando un servizio.
L'alternativa è SCORRETTA.
4.
L’attività di trasferimento nello spazio e/o nel tempo di beni prodotti da altre imprese è svolta da:
Alternativa A: banche
Le banche sono aziende private che si occupano di raccogliere il risparmio tra il pubblico per esercitare la loro funzione di credito. Esse svolgono attività di produzione diretta di servizi.
L'alternativa è SCORRETTA.
Alternativa B: imprese manifatturiere
Le imprese manifatturiere si occupano di trasformare materie prime in prodotti finiti servendosi di macchinari e lavoro umano. Esse svolgo attività di produzione diretta di beni.
L'alternativa è SCORRETTA.
Alternativa C: imprese di trasporto
Le imprese di trasporto "prestano il servizio" di trasferire i beni nello spazio. Il loro fine è quello di prestare il servizio, esse non svolgono l'attività economica di trasferimento dei beni.
L'alternativa è SCORRETTA.
Alternativa D: imprese commerciali
Le imprese commerciali non si occupano di produrre beni ma si concentrano semplicemente sull'acquisto e/o la vendita. Ne sono esempi gli importatori, i grossisti, i supermercati.
Il trasferimento nello spazio consiste nell'acquisto di un bene dove si trova in abbondanza per rivenderlo dove vi è carenza. Il trasferimento nel tempo consiste nell'acquisto di un bene in un unico momento in cui è in abbondanza al fine di immetterlo nel mercato gradualmente in momenti in cui inzia a scarseggiare.
L'alernativa è CORRETTA.