Esercizio Svolto Disciplina degli Statuti e dei Regolamenti degli enti Locali
Quale maggioranza è richiesta per l'approvazione dello Statuto dei Comuni?
A. Voto favorevole di 2/3 dei consiglieri assegnati, in prima votazione; oppure in seguito con doppia votazione a maggioranza assoluta.
B. Voto favorevole a maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati, in prima votazione; oppure in seguito con doppia votazione a maggioranza assoluta.
C. Voto favorevole di 2/3 dei consiglieri assegnati, in prima votazione; oppure in seguito con doppia votazione a maggioranza relativa.
Per rispondere al seguente quesito è necessario rivedere le fonti degli enti locali, in particolare all'interno del sistema delle fonti.
In particolare, la riforma del titolo V ha modificato la posizione costituzionale degli enti locali e delle loro fonti normative. Infatti, la pariordinazione ha anche effetti riflessi anche sul sistema delle fonti. L'art. 114.2 attribuisce rilevanza costituzionale agli Statuti degli enti locali, mentre l'art. 117.6 riconosce ad essi
la : "potestà regolamentare in ordine alla disciplina dell'organizzazione e dello svolgimento delle funzioni loro attribuite".
Alternativa A. Voto favorevole di 2/3 dei consiglieri assegnati, in prima votazione; oppure in seguito con doppia votazione a maggioranza assoluta.
Questa è la risposta corretta da dare al quesito. La legge 142/1990, assorbita successivamente nel T.U. delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (d.lgs 267/2000) il quale prevede che i Comuni si dotino di uno Statuto approvato dal Consiglio comunale con maggioranze particolari, quelle segnalate dalla risposta commentata. Lo Statuto una volta approvato con queste maggioranze, deve dettare le nuove norme fondamentali sull'organizzazione delll'ente, tra cui: i rapporti tra gli organi, l'ordinamento degli uffici e dei servizi pubblici, forme di garanzia e di partecipazione delle minoranze, collaborazione con altri enti, partecipazione e decentramento. Ecco perchè l'alternativa A E' CORRETTA.
Alternativa B. Voto favorevole a maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati, in prima votazione; oppure in seguito con doppia votazione a maggioranza assoluta.
Questa risposta è errata. Infatti sia la prima votazione che la seconda votazione riportano dei numeri errati. L'approvazione dello Statuto, così come avviene nel caso della modifica della Costituzione, si garantisce la partecipazione anche delle minoranze, in modo che la votazione non sia espressione della sola maggioranza. Quindi, la maggioranza dei 2/3 in prima votazione, garantisce che ci sia una maggioranza superiore rispetto a quella della sola maggioranza politica. Ecco perchè l'alternativa B E' SCORRETTA.
Alternativa C. Voto favorevole di 2/3 dei consiglieri assegnati, in prima votazione; oppure in seguito con doppia votazione a maggioranza relativa.
Anche questa risposta è errata. Nonostante la prima modalità di votazione sia corretta, la seconda modalità è errata. Rispetto alla seconda votazione è necessario e richiesto che la maggioranza non sia relativa ma sia assoluta. La differenza risiede sul presupposto per cui la maggioranza assoluta è da considerare sulla totalità, non dei votanti della singola deliberazione dello Statuto, ma del numero degli aventi diritto al voto, in questo caso della globalità dei consiglieri regionali. Ecco perchè l'alternativa C E' SCORRETTA.
Risposta attesa: Alternativa A.