Esercizio Svolto I Vizi dell'Atto Amministrativo
Quali sono i vizi di legittimità dell'atto amministrativo che giustificano l'annullabilità del medesimo?
A. Incompetenza, eccesso di potere e violazione di legge
B. Mancanza di un elemento essenziale, difetto assoluto di attribuzione, violazione o elusione del giudicato e altri casi espressamente previsti dalla legge
C. Violazione di norme non giuridiche di opportunità, equità, eticità, economicità
Per rispondere a questa domanda, dobbiamo innanzitutto tenere a mente che le cause di invalidità dell'atto amministrativo sono tendenzialmente ascrivibili a due categorie: nullità e annullabilità. Ciascuna di esse, poi, ha conseguenze sull'atto diverse, legate alla gravità, intensità, dei vizi che contemplano.
L'interrogativo, però, che dobbiamo porci per rispondere a questa domanda è: quali sono i motivi per cui un atto si può ritenere annullabile o nullo? Quali sono i vizi che giustificano l'annullamento di un atto amministrativo?
La legge li prevede espressamente all'art. 21octies della L.241/1990 che recita: "E' annullabile il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge, o viziato da eccesso di potere o da incompetenza".
A questo punto, possiamo analizzare le tre alternative proposte individuando la risposta giusta.
Alternativa A. Incompetenza, eccesso di potere e violazione di legge
Questi sono i vizi di legittimità dell'atto amministrativo che incidono su elementi essenziali di esso e quindi ne giustificano l'annullabilità. Essi consistono rispettivamente: nell'invasione da parte di un organo amministrativo nella sfera di competenza di un altro organo amministrativo appartenente alla stessa P.A. (incompetenza relativa); nello sviamento del potere amministrativo rispetto ai binari tracciati dal legislatore (eccesso di potere); e nella violazione di legge come figura residuale che comprende tutte le ipotesi di contrasto tra atto e ordinamento giuridico. Ecco perché l'Alternativa A. è CORRETTA.
Alternativa B. Mancanza di un elemento essenziale, difetto assoluto di attribuzione, violazione o elusione del giudicato e altri casi espressamente previsti dalla legge
Questi sono i vizi dell'atto amministrativo sintomatici della forma più grave di invalidità ossia la nullità. Essi sono previsti dall'art. 21septies della L.241/1990. Ecco perché l'Alternativa B. è CORRETTA.
Alternativa C: Violazione di norme non giuridiche di opportunità, equità, eticità, economicità
Questi sono i cosiddetti "vizi di merito" dell'atto amministrativo, che non danno luogo a invalidità in quanto non violano norme giuridiche, ma rappresentano soltanto criteri per valutare la convenienza, opportunità, sensatezza dell'adozione di un specifico provvedimento da parte della P.A. Ecco perché l'Alternativa C. è SCORRETTA.
Risposta attesa: Alternativa A.