Esercizio Svolto Il Potere Amministrativo

Per rispondere a questa domanda, dobbiamo avere chiare la nozione di potere amministrativo e in particolare conoscere le cinque categorie in cui si possono distinguere i poteri amministrativi.

Il potere amministrativo è quel potere (o insieme di poteri) attribuito dalla legge alla P.A. per realizzare e curare l'interesse pubblico.

In base al contenuto del potere amministrativo, possono essere individuate cinque categorie di poteri amministrativi:

1) Poteri autorizzatori, con l'esercizio dei quali la P.A. rimuove un ostacolo legale, un limite legale, allo svolgimento di una certa attività da parte di un soggetto che lo richieda. Il provvedimento amministrativo frutto dell'esercizio di questi poteri si chiamerà quindi autorizzazione.

2) Poteri concessori, con l'esercizio dei quali la P.A. attribuisce ad un soggetto una nuova situazione giuridica soggettiva, di cui non era titolare prima, un vantaggio, una posizione di vantaggio. Il provvedimento amministrativo frutto dell'esercizio di questi poteri si chiamerà quindi concessione.

3) Poteri ablatori, con l'esercizio dei quali la P.A. priva un soggetto di una certa posizione di vantaggio oppure gli conferisce determinati obblighi.

4) Poteri sanzionatori, con l'esercizio dei quali la P.A. punisce un soggetto per la violazione con la sua condotta di una determinata prescrizione normativa. Il provvedimento amministrativo frutto dell'esercizio di questi poteri si chiamerà quindi sanzione amministrativa.

5) Poteri di ordinanza, che la P.A. esercita solo in situazioni di particolare urgenza e necessità, derogando anche al principio di legalità in quanto tale tipo di potere non ha, a differenza di quelli precedentemente descritti, un contenuto specificamente individuato dalla legge.

Ciò detto, analizziamo le quattro alternative individuando quella corretta.

Alternativa A: Sovvenzione.

La sovvenzione è un atto amministrativo con cui un soggetto riceve un vantaggio economico a opera di una P.A. E' quindi un atto che rientra nella categoria dei poteri concessori, in quanto amplia la sfera giuridica del destinatario attribuendogli una nuova posizione di vantaggio. Ecco perché l'Alternativa A. è CORRETTA.

Alternativa B: Abilitazione

L'abilitazione è l'atto amministrativo con il quale un soggetto viene autorizzato ad esercitare, per esempio, una certa professione o una certa attività. Quindi, essendo un provvedimento che consente ad un soggetto di praticare un'attività, rientra nella categoria dei poteri autorizzatori. Ecco perché l'Alternativa B. è SCORRETTA.

Alternativa C: Espropriazione

L'espropriazione è il provvedimento amministrativo con cui una P.A. sottrae la proprietà di un certo suolo, di un certo immobile, ad esempio, al titolare, per realizzare interessi e obiettivi pubblici. E' chiaro che si tratta di un atto che è l'esatto opposto di una concessione, in quanto in questo caso il soggetto viene privato di una posizione di vantaggio. Questo rientra, pertanto, nella categoria dei poteri ablatori. Ecco perché l'Alternativa C. è SCORRETTA.

Alternativa D: Ordinanza contingibile e urgente

Le ordinanze contingibili e urgenti sono espressione del potere di ordinanza della P.A. che essa esercita in situazioni eccezionali e con ampi margini, in quanto sono poteri che intervengono proprio in fasi di estrema necessità e urgenza il cui contenuto non può essere predeterminato ma va deciso dalla P.A. al momento dell'urgenza. Ecco perché l'Alternativa D. è SCORRETTA.

Risposta attesa: Alternativa A.