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Esercizio Svolto Il Procedimento del Referendum Abrogativo

In quali di questi casi la procedura del referendum abrogativo si interrompe?


A. In caso di scioglimento anticipato delle Camere: il procedimento è automaticamente sospeso.

B. In caso di morte del Presidente della Repubblica.

C. Nel caso in cui il Parlamento non dia la propria approvazione al referendum.

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Per rispondere al seguente quesito è necessario ripercorrere le fasi relative al procedimento del referendum abrogativo.


In particolare, occorre evidenziare i due casi in cui la procedura si interrompe. Rispetto a quelli evidenziatie da scegliere, vi è un altro motivo che comporta l'arresto della procedura, il caso in cui, prima dello scioglimento del referendum, la legge venga abrogata; momento in cui l'Ufficio centrale dichiara che le operazioni non hanno più corso.


Alternativa A. In caso di scioglimento anticipato delle Camere: il procedimento è automaticamente sospeso.

Questa è la risposta corretta. Infatti in caso di scioglimento anticipato delle Camere, il procedimento è automaticamente sospeso e riprende un anno dopo l'elezione. Questo quindi è il secondo caso oltre al primo accennato sopra. Ecco perchè l'alternativa A è CORRETTA.


Alternativa B. In caso di morte del Presidente della Repubblica.

Questa non è una delle ipotesi in cui si prevede l'interruzione del procedimento referendario. Infatti, il Presidente della Repubblica, può dichiarare solo l'avvenuta abrogazione della legge nel caso in cui il risultato del referendum sia favorevole all'abrogazione. Unica particolarità ricollegabile alla figura del Presidente della repubblica è che, su proposta del Governo, può ritardare l'entrata in vigore della abrogazione per un termine non superiore ai 60 giorni dalla data di pubblicazione. Ecco perchè l'alternativa B è SCORRETTA.


Alternativa C. Nel caso in cui il Parlamento non dia la propria approvazione al referendum.

Anche questa non è fra le opzioni possibili. Questo è il caso più delicato. Il referendum è uno strumento concorrente e conflittuale con il sistema della rappresentanza e per evitare che si proceda al referendum, spesso il Parlamento cambia la legge in questione. La Corte Costituzionale, ha perciò deciso che i promotori del referendum possono proporre il conflitto di attribuzione, contro l'ufficio della Cassazione nel caso in cui Il parlamemto ostacoli il procedimento di formazione del referendum. La Corte Costituzionale anche nel 2011, ha sancito che il referendum, in caso di modifica della legge, si trasferisce automaticamente sulla legge così come modificata. Ecco perchè l'alternativa C è SCORRETTA.



Risposta attesa: Alternativa A.

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