Esercizio Svolto La Libertà di Manifestazione del Pensiero

Per rispondere al seguente quesito è necessario rivedere il concetto di libertà di manifestazione del pensiero.

In particolare, tale diritto è previsto dall'art. 21 della Costituzione e consiste nella libertà di esprimere le proprie idee e divulgarle ad un numero indeterminato di destinatari, distinguendosi da ciò dalla libertà di comunicazione. La circolazione delle idee è la base ed il presupposto della democrazia e nessuna selezione può essere compiuta tra le idee quanto a scopi, contenuti, circostanze, ecc.: tutte possono essere espresse liberamente trovando all'interno dell'art. 21 della Cost. la loro garanzia.

Alternativa A. Informazioni contro lo Stato e la Repubblica

Questa non è la risposta esatta. Infatti, la Costituzione non prevede questa tipologia di limite, ma l'ordinamento penale prevede diverse fattispecie di reato, che si realizzano attraverso forme di espressione del pensiero, punendo ciò che l'art. 21 mira a tutelare. Proprio per tale ragione, esistono i c.d. reati di opinione, tra i quali vi sono i reati contro lo Stato e le istituzioni. Ci sono i reati contro il prestigio delle istituzioni, come i reati di vilipendio, di cui all'art. 290 e ss. cp., e di oltraggio, di cui agli artt. 341 e ss., c.p. Anche in questo caso è lasciata al giudice di merito la valutazione del caso concreto, nel caso in cui il pensiero sia una forma di critica. Ecco perchè l'alternativa A E' SCORRETTA.

Alternativa B. Il buon costume.

E' questa la risposta esatta. L'art. 21 della Costituzione, prevede espressamente che l'unico limite è posto nei confronti del buon costume, che viene inteso come il pudore sessuale. Si tratta di una nozione molto simile a quella prevista all'interno del codice penale, molto differente rispetto a quella utilizzata all'interno del codice civile del buon costume. E' evidente che, proprio perchè riferito alla morale sessuale, il limite del buon costume è legato alla evoluzione dei costumi. Appartiene a quella categoria di nozioni che non hanno un significato stabile e contenuti prestabiliti ma che vanno riempite con valutazioni lasciate all'interprete. Ecco perchè l'alternativa B E' CORRETTA.

Alternativa C. Informazioni false.

Anche questa non è la risposta esatta. Anche in questo caso come detto per la prima risposta, l'ordinamento penale prevede diverse fattispecie di reato, che si realizzano attraverso forme di espressione del pensiero, punendo ciò che l'art. 21 mira a tutelare. In questo contesto, si puniscono anche le notizie false o tendenziose, le quali per la loro reticenza sono capaci di turbare l'ordine pubblico. Ecco perchè l'alternativa C E' SCORRETTA.

Risposta attesa: Alternativa B.