Esercizio Svolto Le Decisioni della Corte Costituzionale

Per rispondere al seguente quesito è necessario rivedere la tipologia esistente delle decisioni della Corte Costituzionale.

In particolare, occorre soffermarsi sugli effetti di ogni singola decisione, dovendosi distinguere tra le decisioni di rigetto, le decisioni di inammissibilità ed infine le decisioni di accoglimento.

Alternativa A. La Corte pronuncia l'inammissibilità della questione.

Questa non è la risposta corretta. Difatti, tale descrizione corrisponde alla decisione di inammissibilità. La Corte pronuncia l'inammissibilità della questione quando manchino i presupposti per poter procedere ad un giudizio di merito. Questo può accadere quando manchino i requisiti oggettivi o soggettivi; o quando sia carente l'oggetto del giudizio ossia quando l'atto impugnato non rientri tra quelli indiciati dall'art. 134 Cost; nonchè quando manchi il requisito della rilevanza ma anche quando la decisione richiesta alla Corte comporti una valutazione di natura politica o un sindacato sull'uso del potere discrezionale del Parlamento. Ecco perchè l'alternativa A E' SCORRETTA.

Alternativa B. La Corte dichiara l'illegittimità costituzionale della disposizione impugnata.

Anche questa risposta non è corretta. La descrizione qui proposta corrisponde alla intervenuta decisione di accoglimento da parte della Corte Costituzionale, in cui la Corte dichiara l'illegittimità costituzionale della disposizione impugnata. Questa decisione interviene sulla disposizione legislativa impugnata, dichirandone l'illegittimità, agendo erga omnes con un effetto assimilabile a quello dell'annullamento, potendo essere pronunciata sempre con sentenza. Ecco perchè l'alternativa B E' SCORRETTA.

Alternativa C. La corte dichiara non fondata la questione prospettata dall'ordinanza di remissione.

E' sicuramente questa la risposta corretta da dare. Con la sentenza di rigetto la Corte Costituzionale dichiara non fondata la questione prospettata dall'ordinanza di remissione. Attraverso questa decisione la Corte non dichiara che la legge impugnata è legittima ma si limita a respingere la questione sollevata dal giudice a quo. Rigettando la questione la Corte nulla dice circa la legittimità in astratto della legge ma si pronuncia sulla fondatezza della costruzione operata dal giudice. La sentenza di rigetto, dunque, non ha effetti erga omnes: il suo unico effetto giuridico è quello di precludere la riproposizione della stessa questione da parte dello stesso giudice nello stesso stato e nello stesso grado del giudizio. Ecco perchè l'alternativa C E' CORRETTA.

Risposta attesa: Alternativa C