Esercizio Svolto Risarcibilità dell'Interesse Legittimo
La sentenza della Corte di Cassazione a Sezioni Unite 500/1999 cos'ha stabilito?
A. La risarcibilità del diritto soggettivo
B. La risarcibilità dell'interesse legittimo
C. La risarcibilità dell'interesse di mero fatto
Per rispondere a questa domanda, dobbiamo conoscere il contenuto di una storica sentenza della Corte di Cassazione, tra l'altro a Sezioni Unite, collocata nell'ambito del diritto amministrativo. Si tratta della pronuncia n°500 del 1999, citata in tutti i manuali concernenti questa disciplina giuridica.
In particolare, in essa la Corte di Cassazione ha stabilito che la lesione di un interesse legittimo, al pari di quella di un diritto soggettivo o di altro interesse giuridicamente rilevante, quindi escludendo gli interessi di mero fatto, rientra nella fattispecie della responsabilità aquiliana, ex art. 2043 c.c., ai fini della qualificazione del danno come ingiusto. Di conseguenza, potrà pervenirsi al risarcimento di quest'ultimo qualora l'attività illegittima della P.A. abbia determinato la lesione dell'interesse al bene della vita al quale l'interesse legittimo si riferisce, e qualora il detto interesse al bene risulti meritevole di tutela alla luce dell'ordinamento.
Ciò detto, analizziamo le tre alternative individuando quella corretta.
Alternativa A: La risarcibilità del diritto soggettivo
No, essa è già prevista dalle norme del Codice Civile a seconda dei casi. Ecco perché l'Alternativa A. è SCORRETTA.
Alternativa B: La risarcibilità dell'interesse legittimo
Sì, la sentenza 500/1999 è storica proprio perché ha sancito la risarcibilità, alle condizioni predette, dell'interesse legittimo. Ecco perché l'Alternativa B. è CORRETTA.
Alternativa C: La risarcibilità dell'interesse di mero fatto
No, la risarcibilità di un interesse di mero fatto, quindi non giuridicamente rilevante, rimane esclusa. Ecco perché l'Alternativa C. è SCORRETTA.
Risposta attesa: Alternativa B.