Etnografia ed Etnologia
In questa breve lezione cercherò di introdurvi due discipline strettamente collegate al mondo dell'antropologia, che spesso vengono confuse tra di loro, soprattutto per motivi di natura terminologica, etnografia e etnologia.
Inizieremo con lo spiegare cosa intendiamo con etnografia, sia la sua origine semantica e quali siano i suoi ruoli.
Spiegheremo poi cosa intendiamo con etnologia, chiarendone sempre l'origine semantica e il suo posizionamento all'interno del mondo dell'antropologia spiegheremo qual è il dialogo tra i etnografia ed etnologia, specificando che cosa succede quando le due dialogano.
Passeremo poi a spiegare cosa succede se etnografia ed etnologia non dialogano tra di loro.
Ed infine spiegheremo qual è il ruolo di etnografia ed etnologia all'interno del mondo dell'antropologia chiarendone la dinamica dialogica.
Iniziamo quindi con lo spiegare cosa intendiamo con etnografia.
Etnografia come antropologia ed etnologia è un termine composito, somma di due lemmi greci.
Ethnos vuol dire popolo, razza e grapho, significa scrivere letteralmente.
Quindi etnografia significa descrizione di un popolo ovvero è quello studio che registra e raccoglie informazioni su di un popolo attraverso una micro indagine attraverso la ricerca sul campo, quindi attraverso un contatto diretto con quella specifica popolazione, ricercando neanche gli aspetti più piccoli, più miseri.
Cosa intendiamo invece con etnologia?
Anche in questo caso etnologia è il frutto di una composizione
di due termini greci ethnos sempre, quindi popolo, razza e logos, discorso, pensiero, letteralmente.
Quindi etnologia significa studio dei popoli, delle etnie, dei gruppi etnici e si conforma come quello studio che si concentra soprattutto sulla sfera socio-culturale di una società, analizzando i dati raccolti sul campo.
Pare evidente quindi che etnografia e etnologia si completano a vicenda.
Questo perché l’etnografia raccoglie dati di vario genere sul campo, dagli artefatti ai racconti tradizionali dai resoconti dei rituali ai giochi dei bambini, dalle forme parentali alle usanze culinarie.
Mentre l’etnologia prende questi dati li interpreta e li compara cercando di sviluppare dei sistemi coerenti, come li definisce Marcel Griaule, di comprensione della cultura studiata.
Potremmo dire quindi che l'etnografia è una sorta di lavoro di archiviazione del vivente, mentre l’etnologia è sostanzialmente la branca di studi che interpreta e compara le descrizioni etnografiche, quindi i dati raccolti di prima mano sul campo.
Quindi cosa succede se le due non collaborano tra di loro?
Non dialogano?
L’etnografia senza etnologia sarebbe quindi un semplice esercizio di archivistica, come tra il resto succedeva agli albori della sua esistenza, quando spesso si limitava a raccogliere artefatti da esporre in anonime teche di musei europei.
Un esempio di ciò è il Trocadéro (Musée de l’Homme) di Parigi, che per chi fosse interessato all'arte, è quel museo che sostanzialmente ispirò Picasso, il suo primitivismo e poi il suo cubismo.
L’etnologia senza l’etnogragia, invece, non avrebbe di che parlare proprio perché il lavoro sul campo ad alimentarne gli studi è il lavoro sul campo a darle qualcosa di cui parlare.
Senza l’etnografia, l’etnologia sarebbero sostanzialmente parole al vuoto.
Antropologia, etnografia e etnologia, quindi collaborano costantemente tra di loro.
Questo perché?
Perché l'antropologia sostanzialmente si divide in due branche, tra antropologia fisica, quindi legata al mondo biologico e genetico, e l'antropologia culturale che invece è legata tutta la sfera culturale.
La grande differenza però tra antropologia ed etnologia, è che l'antropologia culturale sostanzialmente si puo' interessare di ambiti che noi non ci sogneremmo mai di definire etnici, ma questo per motivi prettamente terminologici di abitudine semantica, per così dire, ovvero l'antropologia culturale, può tranquillamente occuparsi di un gruppo di giovani che gioca il calcio piuttosto che di comuni situazioni umane che non descriveremo mai come etniche; mentre la etnologia si occupa di tutto ciò che etnico.
Etnografia invece, chiaramente è sempre in dialogo con l'antropologia.
Questo perché l’etnografia è quella disciplina che si sporca le mani sul campo.
E ormai da tempo si è capito che l'antropologia senza l’etnografia non avrebbe nulla di che parlare.
Sostanzialmente sarebbe un esercizio svolto a tavolino privo di alcun tipo di legame con la realtà solida e contemporanea.
Allo stesso modo, l’etnologia non avrebbe di che parlare, come già abbiamo chiarito, senza etnografia, e si inserisce invece nel mondo dell'antropologia, proprio come quella branca che si occupa di tutto ciò che etnico.
Anche in questo caso una questione molto spinosa, perché definire cosa sia etnico e cosa non lo sia è questione di non poco conto, comunque da tenere in considerazione che le tre dialogano costantemente e da lungo tempo.