Fonti di Rango Primario: Leggi Provvedimento
In questa lezione parliamo di fonti primarie.
Per esse si intendono le fonti che si trovano nel livello subito successivo, inferiore, alle fonti costituzionali, quindi alla Costituzione.
Esse rappresentano un numero chiuso, numerus clausus in latino, in quanto sono fonti primarie le leggi dello Stato, gli atti aventi forza di legge del Governo ossia il decreto legge e il decreto legislativo; e su altro livello, a livello regionale, le leggi regionali e gli statuti regionali.
È evidente quindi che ci riferiamo a leggi.
Per comprendere bene, a titolo esemplificativo, possiamo citare la legge fondamentale del diritto amministrativo, ossia la legge 241/1990: ecco, essa è proprio una fonte primaria del diritto amministrativo.
Quindi, le fonti primarie del diritto amministrativo, in definitiva, possiamo dire che sono fonti fondamentali del diritto amministrativo, anche se si pongono ad un livello gerarchicamente inferiore alla Costituzione, ma comunque sono le fonti che hanno probabilmente il maggiore dettaglio che riguarda la funzione amministrativa, l’attività amministrativa, le competenze amministrative.
Quindi, sono fonti fondamentali, dove troviamo i contenuti, troviamo i dettagli sulle pubbliche amministrazioni, sull'attività amministrativa, mentre, come abbiamo detto nell'ambito della lezione sulla Costituzione, sulle fonti costituzionali, lì troviamo sostanzialmente
i principi, i canoni orientativi, comportamentali della pubblica amministrazione.
Quando trattiamo di fonti primarie, dobbiamo necessariamente trattare anche di una fonte particolare che è un po' un ibrido tra la legge e il provvedimento amministrativo, tant'è che sono fonti che si chiamano proprio leggi-provvedimento.
Dicevo che si tratta di una fonte particolare perché con tale espressione facciamo riferimento a un atto formalmente legislativo, quindi normativo, ma sostanzialmente amministrativo.
Perché la legge provvedimento è legge ed è anche provvedimento?
Perché non è una legge e basta?
Perché ha un contenuto che è un contenuto provvedimentale, ossia caratterizzato proprio dalle peculiarità, dagli elementi che caratterizzano i provvedimenti amministrativi.
E cioè, cosa significa?
Contenuto provvedimentale significa che la legge provvedimento, pure essendo un atto formalmente legislativo, ha un contenuto particolare e concreto.
La differenza, infatti, fra una legge che si riferisce alla totalità indistinta dei cittadini e un atto amministrativo che si riferisce a una cerchia di cittadini, a una cerchia di soggetti e non alla totalità, alla generalità dei consociati è proprio in questo, è nel contenuto ed è in questa caratteristica.
Il contenuto di una legge è generale e astratto.
Si può adattare a qualunque caso di specie, caso concreto, perché offre le caratteristiche astratte di una certa fattispecie, di un certo comportamento che si deve tenere, di una certa attività e dei modi in cui questa attività deve tenersi, eseguirsi.
Invece il provvedimento si riferisce a specifici destinatari.
Quindi la legge provvedimento è proprio una legge particolare, perché è un atto di fonte primaria ma con un contenuto sostanzialmente da fonte secondaria, da atto amministrativo addirittura.
Intuiamo subito che quindi si tratta di un argomento ostico, di un argomento dibattuto.
In particolare la giurisprudenza ha dibattuto molto sulla compatibilità costituzionale delle leggi provvedimento e cioè si è posta la domanda: ma le leggi provvedimento possono essere considerate conformi alla Costituzione, visto queste peculiari caratteristiche?
La risposta è pacificamente sì.
La giurisprudenza le ritiene pacificamente delle fonti comunque conformi a Costituzione, sebbene molto peculiari.
Per concludere il discorso sulle fonti primarie, in particolare sulle leggi provvedimento vediamo qualche esempio.
Infatti, possiamo dire che alcune leggi provvedimento sono proprio nella Costituzione.
Sono cioè previste espressamente talune ipotesi di legge-provvedimento nella Costituzione: per esempio l'articolo 43, quando stabilisce che si può procedere all'espropriazione di determinate imprese attraverso legge.
Ecco, quella sarà una legge provvedimento.
Altro esempio è l'articolo 133 della Costituzione, il quale prevede appunto l'istituzione di nuovi Comuni o la modificazione di circoscrizioni e denominazioni di Comuni proprio attraverso una legge regionale, a seguito in tal caso anche di referendum.
Anche in questo caso quindi avremo una legge provvedimento, proprio perché si tratta appunto in entrambi i casi di leggi formalmente, ma sostanzialmente provvedimenti.