Giudizio di Ottemperanza
oggi parliamo di un tema fondamentale nell'ambito del diritto processuale amministrativo, della giustizia amministrativa: il giudizio di ottemperanza.
Iniziamo col definire questa nozione.
Il giudizio di ottemperanza è un giudizio che ha una particolare funzione, che è quella di permettere alla parte che ha vinto il processo, quindi mettiamo caso il privato, secondo il dettato, il contenuto decisorio della sentenza, secondo quanto deciso dal giudice, di dare esecuzione ad essa, di dare esecuzione in particolare a una sentenza definitiva, non più toccabile dal giudice, non più modificabile dal giudice.
Quindi ottemperanza, giudizio di ottemperanza perché è un giudizio di esecuzione sostanzialmente dalla sentenza.
Ma a questo punto viene spontaneo chiedersi quando può servire un giudizio di ottemperanza?
Quando è necessario alla parte vittoriosa del processo di dare esecuzione alla sentenza attraverso un ulteriore momento processuale, attraverso il giudizio di ottemperanza?
Serve,
è necessario quando la pubblica amministrazione non ha adempiuto alla sentenza spontaneamente.
Serve quindi un ulteriore intervento del giudice, dell'autorità giudiziaria, che la spinga a provvedere, che spinga la PA a provvedere, a non essere inerte, ferma, immobile, inadempiente.
Ma chi è il giudice dell’ottemperanza?
Chi è questo giudice che interviene nell'ipotesi che abbiamo descritto?
Ce lo dice l'articolo 113 del codice sul processo amministrativo che ci dice in particolare che se la sentenza non ottemperata, a cui non è stata data esecuzione da parte della PA, è del giudice amministrativo, allora il giudice dell’ottemperanza sarà il giudice che ha emesso la sentenza non adempiuta dalla PA, quindi quello stesso giudice.
Se invece la sentenza non ottemperata è del giudice ordinario, il giudice ottemperanza sarà il TAR, il Tribunale amministrativo regionale del luogo in cui ha sede il giudice che ha emanato questa sentenza non ottemperata.
Si parla in particolare in termini tecnici più precisi della circoscrizione del giudice della sentenza.
A questo punto, vediamo anche brevemente come si svolge il giudizio di ottemperanza.
Il giudice amministrativo chiamato in causa, quindi abbiamo visto i due casi, se la sentenza del giudice amministrativo sempre o del giudice ordinario, quindi quel giudice amministrativo che ha emanato la sentenza o il TAR della circoscrizione del giudice che ha emanato la sentenza, come abbiamo visto in base all'articolo 113, questo giudice, nel giudizio di ottemperanza ordina alla pubblica amministrazione inerte, ferma di dare esecuzione alla sentenza e lo fa in particolare assegnandole un termine temporale in cui farlo e nominando un soggetto, un commissario ad acta che scaduto tale termine adempierà al posto della PA.
Quindi se la PA non adempie in questo termine interviene un soggetto che è il Commissario ad acta, dal latino commissario per quegli atti.
Questo soggetto, questa figura è prevista dall'articolo 21 ed è definita come ausiliario di cui può avvalersi il giudice amministrativo quando non vuole egli stesso adempiere.
Quindi, facendo un riepilogo in questa lezione abbiamo parlato del giudizio di ottemperanza e abbiamo visto che funzione ha, quando serve, chi è il giudice dell’ottemperanza e come si svolge il giudizio.