I Silenzi della P.A.
Oggi in questa lezione parliamo dei silenzi della pubblica amministrazione.
Abbiamo visto che la pubblica amministrazione può adottare un provvedimento amministrativo per rispondere all'istanza di un cittadino.
Il caso in cui la pubblica amministrazione proprio si attiva per individuare la soluzione più consona per le esigenze del privato.
Ma la pubblica amministrazione può anche restare inerte, ferma, cioè non fare niente.
Il privato fa istanza alla P.A.
per ottenere una certa situazione di vantaggio, la P.A.
rimane ferma, non fa nulla, non risponde, rimane appunto in silenzio.
La P.A.
cioè davanti all'istanza di un privato esprime una decisione su essa, ma lo fa col silenzio, quello che possiamo chiamare cosiddetto silenzio amministrativo o silenzio della pubblica amministrazione.
Il legislatore, proprio per ovviare a questa situazione, il fatto
che spesso la P.A.
resta in silenzio, resta inerte, ha attribuito a tale inerzia della pubblica amministrazione differenti significati.
Esistono cioè più tipologie di silenzio della P.A., più silenzi.
Abbiamo infatti innanzitutto il silenzio assenso, il silenzio che vuol dire che l'istanza del privato è accolta dalla P.A.
E' il caso in cui cioè immaginiamo il nostro omino privato con la sua istanza che va dalla P.A.
a presentarla e questa rimane ferma in silenzio come dormiente.
Tuttavia la legge prevede che in quel caso, nel caso di quella istanza, quando la P.A.
rimane inerte non risponde, resta in silenzio, significa questo silenzio, questo non rispondere significa assenso, significa ok privato accolgo l'istanza.
All'opposto preciso, specularmente, c’è il silenzio diniego.
La legge cioè attribuisce in alcuni casi al silenzio della PA il significato di istanza respinta, non accettata, non accolta dalla PA.
Quindi anche in questo caso dobbiamo immaginare il nostro omino privato che va dalla P.A.
con la sua istanza.
Questa volta però la P.A.
rimane ancora in silenzio, ma questa inerzia non significa accoglimento ma piuttosto significa no: l'istanza non è accolta.
Infine abbiamo il silenzio inadempimento che è un silenzio privo di significato cioè non significa né assenso nè rigetto, bensì il silenzio della PA in questo caso significa inadempimento cioè la P.A.
non ha risposto all'istanza inadempiendo, cioè commettendo una violazione dei suoi doveri.
Per cui il privato cittadino che ha fatto istanza non considerata proprio lasciata andare via, può chiedere appunto al giudice tutela.
In particolare, perché ha subito dei danni quindi eventualmente anche un risarcimento di tali danni dalla P.A.
Ricapitolando in questa lezione abbiamo parlato di silenzi, ma abbiamo visto che cosa significa silenzio della PA, comportamento inerte della PA e abbiamo illustrato con esempi specifici le tre tipologie di silenzio, silenzio assenso, silenzio diniego e silenzio inadempimento.