Il Giudizio In Via Principale
Nella lezione di oggi parleremo del giudizio in via principale dinanzi alla Corte Costituzionale.
Innanzitutto, iniziando col dire ma che cos'è questo giudizio in via principale?
Cosa comporta questo giudizio principale?
Il giudizio in via principale, infatti, può essere proposto con ricorso da parte appunto dello Stato contro le leggi regionali o da parte della Regione contro le leggi statali o contro le leggi regionali.
In questo senso, infatti, questo tipo di procedimento è denominato proprio in via principale ma perché in via principale cosa significa?
In quanto appunto la questione di legittimità sollevata dinanzi alla Corte viene proposta direttamente con una procedura ad hoc proprio dinanzi alla stessa Corte costituzionale.
In questo senso, appunto, in questo conflitto sarà innanzitutto astratto, cioè proprio perché le leggi impugnate vengono in rilievo autonomamente, quindi dalla loro concreta applicabilità e poi deve essere disponibile, in quanto i soggetti legittimati non sono tenuti proprio ad instaurarlo, potendo invece addivenire e quindi intervenire una soluzione anche, appunto, di natura politica e non per forza dinanzi alla Corte Costituzionale.
Innanzitutto, proprio parlando della figura dello Stato, dobbiamo dire che lo Stato, agendo a tutela dell'interesse generale, appunto alla legalità, quindi non deve assolutamente dimostrare l’interesse
a ricorrere cioè quindi ad agire proprio a tutela di chi?
A tutela quindi proprio di una propria attribuzione lesa da parte delle Regioni.
E questo invece differisce differisce rispetto alla posizione appunto proprio delle Regioni.
Infatti, al contrario, il ricorso della Regione nei confronti della legge statale può fondersi e può fondarsi appunto soltanto sulla invasione concreta della sfera di competenza attribuita proprio dalla Costituzione nei confronti delle Regioni.
Infatti, quindi cosa vuol dire in concreto?
Vuol dire in concreto che la Regione dovrà obbligatoriamente dimostrare di avere un interesse concreto al ricorso nei confronti dello Stato nei confronti di questo conflitto di attribuzione.
Per quanto riguarda appunto dal punto di vista processuale, dobbiamo dire che appunto l'atto introduttivo del giudizio in via principale e proprio ovviamente il ricorso.
Deliberato, che puo' essere deliberato o dal punto di vista statale, dal Consiglio dei ministri o dalla giunta regionale per quanto riguarda ovviamente la Regione e questo deve essere fatto in nei termini, appunto nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione della legge che si vuole impugnare.
Venendo ora proprio al giudizio dinanzi alla Corte costituzionale, dobbiamo dire proprio che la legge centotrentuno del duemilatre ha presentato ed introduce due importanti novità in considerazione proprio della particolare urgenza del giudizio.
Innanzitutto la prima novità è che dinanzi alla Corte costituzionale si fisserà l'udienza di discussione del ricorso presentato entro novanta giorni dal deposito dello stesso.
E questa è proprio la prima grande novità.
E perché viene posta questa novità?
E’ predisposto proprio per un diritto di precedenza nei confronti di questo ricorso rispetto ai giudizi in via incidentale in quanto e' molto importante risolvere prima questo rispetto agli altri giudizi presentati dinanzi alla Corte costituzionale.
Per quanto riguarda invece la seconda novità che è portata dalla legge centotrentuno del duemilatre, è prevista, infatti, viene prevista per la prima volta questo importante da dire all'interno dell'ordinamento italiano la possibilità che proprio la Corte costituzionale, in caso di grave ed irreparabile pregiudizio per i diritti dei cittadini sospenda proprio l'esecuzione dell'atto impugnato dinanzi alla corte stessa.
E ciò cosa comportera'?
Cio' comportera' infatti un'ulteriore velocizzazione del giudizio con l'udienza fissata entro il termine di trenta giorni.
Quindi si può dire che queste novità sono state fatte ad hoc proprio per dare una velocizzazione, quindi dare precedenza a questi giudizi che sono molto importanti per l'ordinamento giuridico italiano.
Facendo quindi ora un breve recap di quanto detto.
Dobbiamo parlare innanzitutto del che cos'è il giudizio in via principale?
Quali sono le sue caratteristiche?
Cioè astratto è disponibile.
Per poi parlare della differenza fra Stato e Regioni e poi parlare dal punto di vista processuale.
Concludendo poi con la riforma portata dalla legge cento trentuno del Duemila tre con l'obiettivo principale di velocizzare il ruolo all'interno della Corte Costituzionale, dando priorità al giudizio in via principale.