Il Lobo Frontale e Le funzioni Esecutive
In questa videolezione parliamo del lobo frontale e delle funzioni esecutive.
Le funzioni esecutive sono un sistema di funzioni intellettive superiori che regola l'efficienza e l'appropriatezza del comportamento, rispetto all'ambiente, rispetto alle richieste che vengono fatte.
Quindi, ecco, queste funzioni hanno il ruolo di eseguire un determinato comportamento, monitorarlo e verificarne, appunto, l'efficienza e l'appropriatezza ed eventualmente modificarlo.
Le funzioni esecutive, tipicamente, vengono divise in funzioni esecutive calde e funzioni esecutive fredde.
Vediamo che cosa si intende.
Con funzioni esecutive calde intendiamo funzioni come ad esempio il controllo emotivo, il controllo comportamentale, la teoria della mente e così via.
Quindi funzioni che riguardano più l'aspetto emotivo, affettivo e di gestione, appunto, delle emozioni.
Con funzioni esecutive fredda, invece, intendiamo quella abilità di pianificazione, di monitoraggio dell'azione, di inibizione dell’impulsività e di flessibilità, quindi fredda in questo senso, perché sono abilità più a livello cognitivo che emotivo, a differenza di quelle calde.
Ma qual è la base neurale delle funzioni esecutive?
Sembrerebbe essere il lobo frontale, che appunto è questo lobo evidenziato in giallo, che è situato anteriormente, quindi davanti, rispetto alla scissura centrale, che è questo solco, qui appunto, nel centro dell’encefalo.
Il lobo frontale è divisibile in sotto aree, che sono interconnesse però tra di loro., quindi comunicano.
Adesso vediamo quali sono queste sottoaree.
In particolare, sono evidenziabili quattro sottoaree: la corteccia prefrontale dorsolaterale e ventrolaterale, che è quest'area evidenziata in viola; la corteccia dorso-mediale e ventro- mediale, che è quest’area evidenziata in rosa; la corteccia prefrontale orbitale, quest’area evidenziata
in giallo e la corteccia frontopolare, evidenziata in azzurro.
Abbiamo detto che queste aree sono interconnesse tra loro, ma soprattutto sono connesse con il resto del cervello.
Effettivamente stanno in una posizione ideale per il controllo cognitivo.
Una distinzione importante da fare è quella tra corteccia prefrontale dorsolaterale e corteccia prefrontale orbitale e mediale.
Si tratta infatti di una distinzione funzionale, cioè a livello di funzioni.
Adesso vediamo di cosa si occupano in particolare queste due cortecce.
La corteccia prefrontale dorsolaterale è più recente dal punto di vista evolutivo, cioè nell’uomo si è sviluppata recentemente.
Questa corteccia è connessa perlopiù con aree sensoriali e motorie.
Ecco perché questa corteccia sarebbe la base neurale delle funzioni esecutive fredde, infatti le arrivano informazioni sensoriali e motorie in modo che possa pianificare, monitorare ed eseguire eventuali azioni e comportamenti adattivi, funzionali rispetto al compito.
Al contrario, la corteccia prefrontale orbitale e mediale è più antica, cioè si è sviluppata precedentemente rispetto a quella prefrontale dorsolaterale.
È connessa perlopiù con strutture limbiche e di memoria.
Ecco il motivo per il quale sembrerebbe essere alla base delle funzioni esecutive calde, quindi quelle più emotive, di controllo dell'emotività, infatti effettivamente è connessa con strutture limbiche.
Questa distinzione tra le due tipologie di cortecce è evidente anche a livello clinico, cioè nei pazienti.
Infatti una lesione della corteccia prefrontale dorsolaterale provoca la cosiddetta sindrome frontale abulica, cioè il paziente ha una perdita di iniziativa, una forte distraibilità e una incapacità di concentrarsi e così via, quindi proprio una mancanza delle funzioni esecutive fredde.
Mentre, invece, una lesione della corteccia prefrontale orbitale provoca la cosiddetta sindrome frontale disinibita.
Il paziente con questa sindrome ha forte impulsività, una ridotta capacità di giudizio quindi anche, ma anche di introspezione e così via.
Quindi proprio una mancanza delle funzioni esecutive calde, quelle che si occupano del controllo emotivo.
È necessario fare un accenno anche riguardo la corteccia cingolata anteriore, che si trova sempre nel lobo frontale, in particolare nella profondità del lobo frontale.
Questa corteccia, quindi la corteccia cingolata anteriore, avrebbe un ruolo nella valutazione del conflitto di risposte, quindi, soprattutto in situazioni nuove e difficili in cui ci troviamo a dover scegliere un'alternativa e magari abbiamo un conflitto in questa scelta.
In che modo interviene la corteccia cingolata anteriore?
Interviene in modo indiretto.
Cosa vuol dire?
Va a valutare un cosiddetto indice di conflitto, cioè la corteccia cingolata anteriore allarma un'altra tipologia di corteccia, che è quella prefrontale dorsolaterale, e la avverte del fatto che sia necessario intensificare il controllo top-down, però la corteccia che effettivamente poi esercita questo controllo è quella prefrontale dorsolaterale, non quella cingolata anteriore.
Quindi la corteccia cingolata anteriore fungerebbe più da sentinella, per poi mettere in atto il comportamento adeguato.
Facciamo un esempio.
Nel momento in cui dobbiamo scegliere se mettere in atto un comportamento potenzialmente pericoloso, ma che magari in quel momento ci serve mettere in atto, magari per una questione di sopravvivenza, la corteccia cingolata anteriore valuta, allarma la corteccia prefrontale dorsolaterale, che intensifica il controllo top-down, e va a valutare, a programmare l'azione più conveniente in quel momento.
Poi mette in atto il comportamento.
In questa videolezione abbiamo parlato del lobo frontale e delle funzioni esecutive.
Abbiamo visto cosa sono le funzioni esecutive e che possono essere divise in funzioni esecutive calde e funzioni esecutive fredde.
Abbiamo visto che alla base delle funzioni esecutive ci sarebbe il lobo frontale, in particolare il lobo prefrontale.
Abbiamo visto infatti che questo si divide principalmente in corteccia dorsolaterale e corteccia orbitale, ognuna delle quali è alla base, la prima delle funzioni esecutive fredde e la seconda delle funzioni esecutive calde.
Abbiamo poi parlato della corteccia cingolata anteriore, che ha un ruolo diverso, a parte, rispetto alle altre.