Il Sistema Informativo-Contabile
Il sistema informativo è una sorta di termometro perché misura il raggiungimento delle condizioni di economicità all'interno dell'azienda.
Una definizione completa e corretta è proprio che il sistema informativo è l'insieme delle procedure e dei flussi informativi che sono finalizzati a sostenere i soggetti aziendali preposti all'attività decisionale e di controllo, e a soddisfare il fabbisogno informativo dei soggetti che sono esterni all'azienda.
Possiamo dire che il sistema informativo fornisce le informazioni che rispondono alla domanda: su cosa?
Per chi?
Come?
Su cosa fornisce le informazioni il sistema informativo?
Sui risultati conseguiti in termini di reddito di impresa e il correlato capitale di funzionamento.
Questo risponde alla domanda: creo reddito positivo?
L'altro ramo sul quale il sistema informativo fornisce delle informazioni è sulle modalità di risorse impiegate e quindi sul concetto di efficienza.
E questo risponde alla
domanda: come creo il reddito?
Per chi il sistema informativo crea delle informazioni?
Per i soggetti esterni e per i soggetti interni.
Per i soggetti esterni perché?
Perché i soggetti esterni sono orientati a conoscere l'andamento dell'azienda per orientare il proprio rapporto con essa.
Mentre i soggetti interni sono interessati ad avere le informazioni per supportare il processo decisionale e di controllo.
Quindi le informazioni in questo caso interessano al management e ai proprietari.
Come fa il sistema informativo a fornire le informazioni?
Beh, innanzitutto, avendo come oggetto di rilevazione i processi di scambio che l'azienda pone in essere con le terze economie, quindi fatti esterni, e poi avendo come oggetto di rilevazione le modalità di svolgimento interno della gestione, quindi i fatti interni.
I fatti interni rispondono alla domanda: come produco?
Il sistema informativo aziendale ha sicuramente quindi più finalità e più destinatari, e per soddisfare tutto ha necessità di utilizzare la contabilità generale, la contabilità analitica e la contabilità preventiva.
La contabilità generale è quella che gestisce e produce quei flussi informativi destinati a produrre le informazioni per i soggetti esterni.
La contabilità preventiva è quella che si utilizza per formare i budget, quindi i soggetti esterni si pongono degli obiettivi e la contabilità analitica invece verifica a consuntivo se gli obiettivi sono stati raggiunti.
Quindi, in relazione allo specifico strumento che adotta per misurare e rappresentare i fenomeni della gestione, si avranno due tipologie di rilevazioni, quelle contabili o quelle extra contabili.
Quelle contabili utilizzano il conto come strumento di rilevazione e le metodologie contabili; mentre quelle extra contabili usano un'altra strumentazione, per esempio matematica-statistica oppure un'altra ancora.
L'esempio è: quelle contabili per determinare il costo del bene A lo scriveranno quindi nel conto, nel T che vedete lì come costo, quindi in dare per cento euro.
Mentre le rilevazioni extra contabili determineranno il costo di A facendo la somma, per esempio, della materia prima, che è settanta, e dei costi indiretti industriali, che sono trenta.