Interessi Legittimi Superindividuali: Interessi Diffusi
Oggi parliamo degli interessi legittimi superindividuali, i quali si distinguono in particolare in interessi diffusi e interessi collettivi.
Prima di descrivere ciascuno di essi però dobbiamo spiegare un momento il significato appunto di questo aggettivo.
Ci poniamo cioè la domanda: che significa super individuale, interesse super individuale?
Partiamo da una premessa: l’interesse legittimo è tradizionalmente definito come un interesse personale, differenziato rispetto agli altri interessi, quindi un interesse che si differenzia rispetto ad altri, e qualificato, qualificato da una norma che lo prende in considerazione, che lo protegge anche non necessariamente in modo diretto ma in modo indiretto.
Tuttavia, ormai questa non può più essere l'unica definizione di interesse legittimo, in quanto a partire in particolare dagli anni Settanta, è emersa in modo sempre più pressante una nuova tipologia di interesse, nuovi interessi legittimi meritevoli di protezione, di tutela.
Nuovi perchè sostanzialmente caratterizzati dall'essere interessi non più individuali, non più
quindi solo dell’individuo singolo, come singolo, ma riferibili a più soggetti.
In tal senso, quindi, tornando appunto alla nozione di super individuale, ecco essa significa proprio questo: interessi che non si riferiscono più ad un singolo individuo, ma a più individui, che vanno oltre l’individuo, superano l’individuo, ma sono interessi che si riferiscono a più individui, che sono comuni a più soggetti.
Facciamo degli esempi per capire con facilità: l’interesse alla salute intesa come salute collettiva; l'interesse all'ambiente e quindi alla salubrità dello stesso; ancora, l’interesse dei consumatori, consumatori proprio intesi come categoria di soggetti.
E allora partiamo proprio dai primi, dal definire i primi, gli interessi diffusi.
Quindi, abbiamo detto, in primo luogo, che gli interessi diffusi sono interessi legittimi che appartengono ad una pluralità di soggetti, quindi non sono interessi legittimi individuali, riferentesi ad un singolo soggetto, ad un singolo individuo; e in secondo luogo, ed è questa la loro peculiarità, sono interessi che riguardano beni non suscettibili di essere frazionati.
Che cosa significa non suscettibili di essere frazionati?
Significa che pur essendo interessi che appartengono ad una pluralità di soggetti, è come se appartenessero ad un unico soggetto, perché tale pluralità di soggetti è considerata come un unico soggetto.
Questa pluralità di soggetti che appunto va considerata come un unico soggetto ha una caratteristica particolare: è formata da una cerchia indeterminata di soggetti.
I soggetti, appunto, facenti parte di questa pluralità, che sono titolari tutti nel loro insieme dell’interesse diffuso, sono determinabili nella loro identità di singolo solo a posteriori, dopo l’interesse sia fatto, venga fatto valere.
Facciamo un esempio per capirci: è titolare di un interesse diffuso la categoria dei consumatori, sono molteplici possiamo immaginare gli interessi legittimi diffusi di cui è titolare la categoria dei consumatori, pensiamo alla genuinità dei prodotti alimentari per esempio.
E lo è in quanto proprio categoria, i componenti della categoria lo sono tutti nel momento in cui diventano consumatori; ogni soggetto che consuma, che acquista dei prodotti, che è un consumatore è titolare dell’interesse diffuso in quanto consumatore e non in quanto Tizio o in quanto Caio, etc.
In tal senso, non importa se il soggetto che vanta l’interesse diffuso si chiama Tizio o Caio, ciò che interessa è che sia un consumatore.