L'Afasia di Broca e di Wernicke
In questa videolezione parliamo di afasia di Broca e di Wernicke.
Partiamo innanzitutto con l'afasia di Broca.
Si tratta di un disturbo del linguaggio che consiste nella perdita, o comunque nella limitazione, della capacità di produrre il linguaggio, appunto.
Passiamo alla sintomatologia.
I sintomi variano in base alla tipologia di forma di afasia di Broca.
Infatti esistono due forme: la forma cosiddetta classica e poi la variante, quindi una seconda variante.
Partiamo dalla forma classica.
In questa forma di afasia di Broca risulta compromesso l'eloquio spontaneo, poiché il paziente commette molti, molti errori.
É inoltre presente l’agrammatismo, che rende il linguaggio, in un certo senso telegrafico, perchè mancano, appunto, le congiunzioni grammaticali.
Anche la ripetizione risulta compromessa, così come la comprensione.
In alcuni casi, per esempio quando si ha a che fare con frasi passive o con lettere simili tra loro, come ad esempio la “P” e la “B”.
Nel caso della seconda variante, il danno
risulta essere limitato e quindi si presenterà una forma lieve e transitoria di tutti i sintomi appena detti.
Vediamo quali sono i correlati anatomici della variante classica, quindi dell’afasia di Broca, variante classica.
Le aree compromesse solitamente sono tutte nell'emisfero sinistro la maggior parte delle volte e, in particolare, sono le aree 44 e 45, l’area 46, l'area 6, 8, 9 e 10 nella sostanza bianca sottostante.
Sono tutte aree che si trovano, come potete vedere dall'area azzurra, nel lobo frontale.
E, inoltre, in alcuni casi sono lesionati anche i nuclei della base che sono queste aree, queste zone in rosso, nella profondità del cervello.
Vediamo, invece, adesso i correlati anatomici dell’afasia di Broca seconda variante.
Siamo sempre perlopiù nell'emisfero sinistro e le aree lesionate sono le aree di Broca, quindi l'area 44 e 45 e la sostanza bianca sottostante.
Vediamo adesso l’afasia di Wernicke.
Si tratta di un disturbo sempre del linguaggio che è caratterizzato perlopiù da difficoltà di comprensione del linguaggio.
Vediamo qual è la sintomatologia dell’afasia di Wernicke.
Il linguaggio risulta fluente, ma tuttavia spesso incomprensibile a causa di molti errori o comunque di neologismi, di parole nuove che non esistono, appunto.
É compromessa anche la denominazione e la ripetizione, ma la particolarità di questo tipo di afasia è la comprensione che risulta gravemente compromessa.
Il linguaggio scritto, quindi la compromissione della comprensione del linguaggio scritto, dipende dall’estensione della lesione.
Infatti, se il linguaggio scritto risulta compromesso, vuol dire che la lesione si è estesa fino al giro angolare del lobo parietale, mentre se non risulta compromesso, la lesione resta confinata al lobo temporale.
Vediamo quali sono i correlati anatomici dell’afasia di Wernicke.
Nell’afasia di Wernicke, risultano compromesse l'area 22, le aree 37, 39, 40 e le regioni sotto corticali corrispondenti.
Quindi, come vediamo, si tratta di aree temporali, per quanto riguarda l'area 22 e 37 e parietali, per quanto riguarda l'area 39 e 40.
Dipende molto dall’estensione della lesione, appunto.
In questa videolezione abbiamo parlato dell’afasia di Broca e dell’afasia di Wernicke.
Abbiamo visto che cosa sono, qual è la sintomatologia di queste tipologie di disturbi e quali sono i correlati anatomici.