L'Approccio Funzionalista di Durkheim
In questa videolezione parleremo dell'approccio funzionalista secondo Durkheim.
In particolare, vedremo il concetto di società per Durkheim e un esempio della sua teoria della devianza.
La società per Durkheim è una realtà particolare, superiore alla vita dei suoi membri.
Quindi possiamo dire che la società è più della somma dei singoli individui che la compongono, è un'unità di livello superiore.
Infatti nelle norme morali, nei costumi, nelle credenze religiose nei riti anche che sanciscono le regole della collettività, la società parla e la sua voce si impone ai suoi membri.
Poiché la società quindi si esprime in fatti sociali; la sociologia possiamo dire che è la scienza che studia l'insieme dei fatti sociali.
Prendiamo la metafora organicistica prodotta da Durkheim: la società viene descritta come un organismo dotato di una serie di organi che si integrano e cooperano tra di loro.
Da questa impostazione organicistica deriva poi l'approccio funzionalista, quindi lo sforzo di spiegare ogni elemento di una società tentando di
conoscere quali funzioni tale elemento svolga all'interno dell'insieme della società stessa.
Quindi, per esempio, la funzione della religione in una società è quella di codificare e sacralizzazione le norme morali.
La funzione del diritto è quella di reagire alle infrazioni di tali norme.
La funzione dell'economia è quella di provvedere al sostentamento della vita dei membri della società e così via.
Una spiegazione funzionalista è quindi una spiegazione di un fenomeno sociale sulla base dell'individuazione della funzione che esso adempie per la vita dell'insieme della società.
In realtà Durkheim però non ritiene che la spiegazione funzionalista sia l'unica a cui lo scienziato sociale deve ricorrere.
Ritiene anzi che questo sia possibile solo dopo che siano stati esaminati i nessi causali che legano il fenomeno considerato ad altri fenomeni precedenti nel tempo.
In ogni caso, non bisogna confondere l'idea Durkheimiana di funzione con l'idea che ogni fenomeno sociale debba coincidere con un qualche fine prestabilito.
Vediamo un esempio di quanto detto attraverso la trattazione della devianza.
La devianza è un termine sociologico che intende l'esistenza di comportamenti che si discostano dalla norma.
Quindi intendiamo per esempio il crimine, quindi un particolare è grave caso grave di devianza, ma anche ci si riferisce a qualunque comportamento che si è percepito come anormale.
Quindi, per esempio, anche un abbigliamento contrario a ciò che è una data cultura considera decente.
Prendiamo ad esempio il crimine.
A un primo sguardo appare qualcosa di ben poco funzionale, quindi è un'infrazione alle norme del vivere comune, un momento quindi di crisi della morale.
Tuttavia, per Durkheim anch'esso svolge una funzione.
Infatti, nel momento in cui il crimine viene punito, esso svolge la funzione di rinsaldare la coscienza collettiva e riunita nell'atto di sanzionare il colpevole, la società riafferma alle sue regole che non sono mai state così visibili e chiare alla collettività come quando viene punito qualcuno che non si conforma ad esse.
La devianza però può svolgere anche un'altra funzione e essa può rappresentare quindi una sorta di momento di sperimentazione rispetto delle nuove norme.
Per esempio, quindi un movimento sociale spesso nasce come espressione di una devianza rispetto alle norme stabilite, ma con il passare del tempo questo può diffondersi generando una nuova conformazione delle norme stesse.