La Costituzione dell'Impresa: Azienda Individuale
Le scritture di Costituzione riguardano tutte quelle rilevazioni contabili relative alla creazione di una nuova impresa.
Ci possono essere varie tipologie di scritture di costituzione.
Una va in base alla forma giuridica adottata dall'azienda, quindi se è un'azienda individuale, se è una società di persone o se è una società di capitali.
Mentre l'altra tipologia è in base alla natura finanziaria che ha l'apporto, perché l'apporto può essere una costituzione con apporto di denaro, una costituzione mediante apporto di beni economicamente disgiunti, quindi che non hanno nessun nesso tra loro, o la Costituzione mediante apporti di beni economicamente congiunti.
Quindi se si apporta un'azienda che è già funzionante.
Andiamo a vedere il caso in cui ci sia una costituzione di una ditta individuale con dell'apporto di denaro.
Facciamo un esempio pratico.
Il sedici ottobre del duemilaventi si costituisce un'azienda individuale versando un assegno circolare sul conto corrente di quindicimila euro.
In questo caso la scrittura che dovrò fare riguarderà due conti, la banca e il capitale netto.
Il capitale netto va in avere per quindicimila euro, mentre la banca in dare per quindicimila euro.
La banca è una variazione numeraria attiva, mentre il capitale netto è una variazione economica positiva perché esprime un aumento di capitale.
E l'unica scrittura in partita doppia
che va fatta è banca quindicimila a capitale netto quindicimila.
Vediamo ora un secondo esempio, nel caso cioè in cui si costituisce un'azienda individuale apportando dei beni economicamente disgiunti.
Il tre tre duemilaventuno si costituisce un'impresa individuale con un capitale di trentamila euro.
La ditta è costituita attraverso i seguenti apporti di beni economicamente disgiunti.
Quindi si apportano dei contanti per dodicimila euro, delle materie prime per cinquemila euro e degli automezzi per tredicimila euro.
In questo secondo caso scrittura da fare sarà semplicemente mettere tutto ciò che viene apportato in dare e il capitale netto in avere.
Quindi cassa, materie prime conto acquisti e automezzi in dare e il capitale netto per il totale in avere.
Ricordiamoci che il totale del dare deve essere sempre uguale al totale dell'avere.
Analizziamo il terzo caso nel quale si costituisce sempre un'azienda individuale, ma apportando dei beni economicamente congiunti.
In questo caso è un conferimento di un complesso di un'azienda che è già operante, è già esistente, e quindi è necessario calcolare tre tipi di valori: il valore economico dell'azienda che viene conferita, quindi il valore di mercato; il valore netto dell'apporto, chiamato anche valore di funzionamento che è la somma algebrica delle attività e delle passività conferite; e l'avviamento, che è la differenza tra il valore economico del capitale e il valore netto dell'apporto, quindi il valore di funzionamento.
Analizziamo la cosa da un punto di vista pratico per capirla meglio.
Guardiamo l'esempio: un imprenditore acquista da x un'azienda già funzionante del valore di centosessantacinquemila euro.
Ai fini della costituzione versa centomila euro.
L'azienda acquisita ha le seguenti attività e passività che vengono elencate.
Il debito a x viene pagato con un assegno circolare il quattro di luglio.
Allora, come prima cosa bisogna rilevare il valore economico del capitale netto iniziale della nuova azienda.
Quindi questi centomila euro che vengono versati andranno a formare la scrittura contabile, che è banca, conto corrente a capitale netto, come la scrittura che abbiamo visto prima.
Come secondo step va poi calcolato l'avviamento che è dato dalla differenza tra il valore economico dell'azienda meno la somma algebrica delle attività meno le passività portate.
Quindi il valore economico dell'azienda è centosessantacinquemila euro, la differenza tra le attività e le passività è centoquarantaduemila euro, quindi l'avviamento sarà centosessantacinquemila meno centoquarantaduemila, ventitremila euro.
Il terzo step è poi rilevare le attività e le passività.
Quindi si fa una scrittura in partita doppia con tutte le attività, gli impianti, i fabbricati, le merci e i crediti verso clienti che erano presenti nell'azienda ceduta, c’è poi la voce avviamento in dare, ventitremila euro, si scrivono tutte le varie passività e poi c'è la voce Signor x conto cessione per centosessantacinquemila euro.
Il quarto ed ultimo step è il pagamento del prezzo di cessione al soggetto cedente.
Quindi la scrittura in partita doppia sarà Signor X conto cessione per centosessantacinquemila euro in dare e banca conto corrente in avere.