La Diretta Applicabilità e l'Effetto Diretto delle Fonti Europee
Nella lezione di oggi parleremmo dell'effetto della diretta applicabilità diretto delle fonti europee all'interno dell'ordine in particolare dire, dicendo proprio subito che cos'è l'effetto della diretta applicabilità?
La diretta applicabilità appunto, viene definita come una qualità di determinati atti europei dato che si parla appunto dell'ordinamento europeo che producono immediatamente quindi subito i loro effetti giuridici all'interno dell'ordinamento nazionale, in questo caso quello italiano.
Non è necessaria, infatti, l’intermediazione proprio perché questi hanno diretta applicabilità di un atto interno l'esempio che possiamo porre per rendere chiaro cosa è appunto l'effetto della diretta applicabilità e prodotto dai regolamenti dell'Unione europea.
La diretta applicabilità, infatti, è definita proprio dal trattato dell'Unione europea che determina gli atti, appunto, come sono prodotti, e che effetti avranno.
Da questo dobbiamo dire e si deve differenziare appunto quello che invece è il cosiddetto effetto diretto.
L'effetto diretto non e', altro punto che l'effetto che non riguarda gli atti, ma riguarda proprio le norme.
Infatti, la nozione viene definita proprio a differenza appunto dalla legge e quindi dal Trattato In questo caso, essendo nel panorama europeo, è proprio quello della Corte di giustizia della norma dell'unione europea.
Le norme infatti, sono capaci di produrre diritti direttamente in capo ai singoli.
La capacità, appunto, come abbiamo detto di questo effetto diretto, dipende
non dall'atto, come abbiamo detto, ma dalla norma e di questo dobbiamo dire infatti che questo effetto vengono appunto le norme vengono chiamate le norme self executing.
Per quanto riguarda proprio la nozione di effetto diretto, dobbiamo dire che tale effetto e tale nozione è stata introdotta per garantire la prevalenza del diritto dell'unione europea su quello interno, quindi su quello degli Stati membri facenti parte della stessa Unione europea.
Ciò accade anche nel caso, appunto, in cui lo Stato membro chiamato ad attuare una disposizione dell'Unione europea, che però è sfornita di immediata applicabilità, immediata applicabilità come nel caso dei regolamenti e quindi sfornita come quanto avviene per le direttive europee.
Questo infatti dovrà essere attuato.
La Corte di giustizia e quindi l'interprete, appunto, ritiene che dove una disposizione europea possa e sia garantita, possa quindi esprimere innanzitutto una norma chiara, precisa e non condizionata dal legislatore nazionale, ma allo stesso tempo possa riconoscere un diritto in capo ai singoli individui, come avvenuto ad esempio per la sentenza Francovich, allora appunto, la Corte di giustizia ha detto che tale norma potrà essere applicata direttamente all'interno dello Stato membro e addirittura lo Stato membro potrà essere anche sanzionato, se non attua direttamente tale atto.
Dobbiamo dire appunto che se si incrociano le caratteristiche, quindi quelle spiegate della diretta applicabilità e dell'efficacia diretta, si possono avere all'interno dell'ordinamento europeo quattro possibilita' che andiamo ora ad analizzare.
Le prime sono appunto con le caratteristiche delle norme direttamente efficaci, più espresse da atti direttamente applicabili, come avviene appunto per i regolamenti europei.
Quindi questa è una prima ipotesi.
Una seconda ipotesi di norme sono quelle norme non direttamente efficaci, ma che sono espresse da atti direttamente applicabili.
Questo appunto saranno per esempio alcuni regolamenti europei che sono attuati proprio perché non direttamente efficaci da altri regolamenti europei che invece sono direttamente efficaci.
Andando avanti, poi, abbiamo delle norme appunto, che sono direttamente efficaci e che sono espresse da atti invece non direttamente applicabili, come nel caso, per esempio dei divieti proposti dai Trattati, come ad esempio un punto una direttiva che pone un divieto di ostacolare la commercializzazione nel proprio territorio di prodotti dichiarati conformi a quelle caratteristiche infatti questa direttiva opererà direttamente anche per lo Stato che non ha attuato tale direttiva; infatti, ponendo proprio un obbligo per lo stato di attuale tale direttiva.
Da ultimo, poi ci sono le norme che non sono direttamente efficaci è che non sono neanche espresse dati direttamente applicabili.
Infatti, di regola queste sono l’efficacia quindi proprio delle norme direttive dell'unione europea.
Le caratteristiche, appunto, non sono in grado di far sorgere solitamente posizioni soggettive se appunto vi è l'assenza di un determinato atto statale che gli dia esecuzione.
Facendo quindi ora un breve recap di quanto detto, dobbiamo iniziare innanzitutto col dire cosa significa diretta applicabilità ed effetto diretto.
Per poi parlare della nozione di effetto diretto con l'interpretazione data dalla Corte di giustizia.
Concludendo infine con l’ incrocio delle varie caratteristiche della diretta applicabilità dell'efficacia diretta con le quattro possibilità presenti all'interno dell'ordinamento dell'Unione europea.