La Formazione del Governo e le Consultazioni
Nella lezioni di oggi parleremo della formazione delGoverno e delle consultazioni.
In particolare dobbiamo dire che la formazione del governo nelle democrazie come quella italiana, e come quella degli Stati moderni.
In particolare può avvenire secondo quelle che sono modalità differenti riconducibili a due tipologie.
La prima, innanzitutto, è proprio quella delle democrazie immediate.
Ovvero quei partiti che dopo le elezioni sono i reali detentori del potere.
Cioè essi detengono il potere e possono decidere la struttura e i programmi governativi.
A differenza invece delle democrazie immediate.
Le quali appunto, sono caratterizzate popolare diretta del capo diGoverno, differenziandosi proprio rispetto al ruolo che viene dato ai partiti, i quali, rispetto alle democrazie immediate, perdono di potere e decisione.
Continuando nella spiegazione parlando ora invece della forma diGoverno parlamentare prevista all'interno dello Stato dell'Italia, si esclude che il corpo elettorale possa scegliere formalmente il Presidente del Consiglio.
Questo perché?
Perché, appunto, l’elettore non può scegliere il Presidente del Consiglio.
Invece, potendosi optare, si deve optare per l'una o l'altra parte di formazione delGoverno e di conseguenza nella scelta del Presidente del Consiglio a determinare l'evoluzione tra democrazia immediata e democrazia immediata è proprio la regola le regole in generale convenzionali, più la prassi costituzionale che si è andata a cementificare nel corso del tempo.
Sotto questo punto di vista, infatti, dobbiamo dire che la prassi, soprattutto all'interno delGoverno italiano, ha evidenziato l'affermazione proprio di una figura non prevista dalla Costituzione, perché
la Costituzione, comunque molto flessibile garantisce un certo margine di flessibilità e questa figura è proprio quella dell'incarico per la formazione del Governo, il cui conferimento precede invece la nomina sia del Presidente del Consiglio che dei ministri.
Di conseguenza, bisogna differenziare dal caso in cui in presenza di coalizione formate già in sede elettorale, quindi prima delle elezioni, il capo dello Stato si limita a conferire quello che è l'incarico per la formazione del governo al leader della coalizione che appunto ha vinto le elezioni.
Com'e' successo e come succede in Italia nella fase del sistema bipolare, quando uno dei due poli o uno dei due maggiori partiti vincono le elezioni.
E invece, questo cambia totalmente se manca una coalizione o se non è assicurata una maggioranza che può formare un Governo.
Allora in questo caso i poteri del Presidente della Repubblica si amplieranno e infatti questo potrà scegliere la persona a cui conferire l'incarico proprio per la formazione di quello che è ilGoverno e questo avviene, un esempio pratico che dobbiamo appunto dire per far capire meglio di cosa stiamo parlando è proprio quello del Governo tecnico.
Infatti, il Governo tecnico non appartiene a nessun partito e godono soltanto della fiducia del Presidente della Repubblica, il quale lo può formare, può dare l'incarico per la stessa formazione di unGoverno tecnico in caso di crisi politica o in caso di mancanza di una maggioranza che forma un Governo.
Passando proprio dall'istituto e da quelle che sono le consultazioni.
Che permettono l'incarico successivo per la formazione del Governo.
Chi procede alle consultazioni?
È questa la domanda che ci dobbiamo porre.
Proprio, chi procede alle contrattazioni è il Presidente della Repubblica, formato appunto dal suo ruolo di alta garanzia nei confronti della Costituzione.
Anche se dobbiamo dire le stesse consultazioni, come detto precedentemente, non sono previste dalla Costituzione ma si sono formate nella prassi costituzionale con cui appunto si permette, si apre a quella che noi chiamiamo la formazione del Governo.
In tal senso, appunto il Presidente della Repubblica nelle consultazioni incontra diversi soggetti istituzionali importanti appunto, che lo possono aiutare nella formazione del Governo.
Infatti incontra i presidenti dei gruppi parlamentari formati all'interno delle due camere, quindi all'interno del Parlamento, accompagnati gli stessi dagli esponenti più significativi dei partiti, soprattutto dei partiti che possono formare una eventuale maggioranza, oltre a consultare quelli che noi chiamiamo appunto i due presidenti delle due camere e della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.
Per poi concludersi appunto col conferimento dell’incarico.
Il conferimento dell'incarico viene conferito appunto da parte del Presidente della repubblica oralmente ed è accettato con riserva da parte del futuro primo, del Presidente del consiglio dei ministri del primo ministro, appunto sciolta tale riserva, dopo che è cosa deve succedere?
Deve esserci l'accettazione ed e' sciolta la riserva soltanto nel caso in cui appunto viene conferita una lista dei ministri e viene conferito anche viene programmato un programma di Governo e dopo che queste due appunto caratteristiche queste due elementi vengono accettati da parte del Presidente della Repubblica, si puo' formare il Governo.
Facendo quindi un breve recap di quanto abbiamo detto.
Dobbiamo dire innanzitutto di che differenza ci sono tra democrazia immediate, democrazia immediate nella formazione del Governo.
Per poi passare a quali sono le caratteristiche per la formazione del Governo in italia.
Differenziando l'ipotesi in cui c' è una coalizione, quindi si puo' formare un Governo, da quando cioè non c'è una coalizione, cioè una crisi politica e quindi si puo' formare un Governo tecnico.
Parlando infine di quelle che sono le consultazioni e il futuro incarico per la formazione del Governo.