La Governance Aziendale
La Governance Aziendale viene chiamata anche Corporate Governance, e si riferisce al modo in cui le società sono governate e al loro scopo.
Identifica quindi chi è che ha il potere e la responsabilità e chi prende le decisioni.
Fa in modo che le imprese dispongano di tutti quei processi decisionali e di controlli appropriati nell'interesse di tutti gli stakeholder.
Possiamo definirlo proprio un insieme di norme, di regolamenti che consentono alla direzione e al consiglio di amministrazione di affrontare in modo efficace tutte le strategie dell'azienda.
Ci sono vari modelli per la governance aziendale, ma i principali sono tre: il modello anglosassone, quello continentale, e quello giapponese.
Partiamo dal modello anglosassone, che è quello anche anglo-americano.
In questo caso il Consiglio di Amministrazione e gli azionisti hanno il controllo dell'azienda, sono le parti controllanti.
I manager e i direttori
hanno invece un'autorità secondaria e la loro autorità gliela concede il Consiglio di Amministrazione che però è vincolato, ecco la freccetta che va verso gli azionisti, perché è vincolato agli azionisti votanti.
C'è poi il modello continentale, o detto anche tedesco o europeo.
In questo caso la Corporate Governance è formata da due gruppi, il Consiglio di Vigilanza e il Comitato Esecutivo.
Il Consiglio di Amministrazione invece è quello responsabile della gestione aziendale.
E poi c'è un Consiglio di Sorveglianza, che controlla il comitato esecutivo.
Questo Consiglio di Sorveglianza è scelto dai dipendenti e dagli azionisti.
Infine abbiamo il modello giapponese.
In questo caso la governance si fonda su due rapporti giuridici dominanti: uno è tra gli azionisti, i clienti, i fornitori, i creditori e i sindacati dei dipendenti; mentre l'altro è tra gli amministratori, i manager e gli azionisti.
In questo modello esiste un senso di responsabilità congiunta e che crea equilibrio.
E questo è espresso dal termine giapponese keiretsu, che si traduce in lealtà.
I due principali obiettivi della Corporate Governance sono la trasparenza, che significa che chiunque, sia esterno sia interno all'azienda, può scegliere di rivedere, riverificare, e comprendere tutte quelle azioni aziendali.
Questo principio favorisce la fiducia e cerca anche di incoraggiare più persone a patrocinare la società e possibilmente anche a diventare azionisti.
L'altro obiettivo importantissimo è la sicurezza.
In questo caso gli azionisti e i clienti devono sentirsi al sicuro.
Le loro informazioni personali non devono essere divulgate, oppure devono essere accessibili solamente a una certa tipologia di utenti.
Ma anche i segreti commerciali sono importanti, cioè tutti quei segreti che fanno parte dell'azienda che non devono essere divulgati.
Quindi è importantissimo stare attenti anche a una possibile fuga di dati, perché potrebbe comportare per l'azienda un costo elevatissimo e potrebbe anche diminuire la fiducia nel pubblico dell'azienda.
E perdere la fiducia negli investitori significa perdere quell'accesso al capitale.