La Libertà di Associazione
Nella lezione di oggi parleremo della libertà di associazione.
Partendo innanzitutto col dire che cosa si intende per associazione?
Quindi per associazione dobbiamo dire che si intendono quelle formazioni sociali all'interno della società che hanno quindi base volontaria e un nucleo, sia pure embrionale di organizzazione ma allo stesso tempo anche di stabilità.
La disciplina dell'articolo diciotto che disciplina proprio l'associazione la libertà di associarsi, si rivolge a tutte le forme associative, come ad esempio sono quelle appunto che abbiamo nelle associazioni semplici, nelle associazioni riconosciute, ma anche nelle fondazioni e nelle varie società presenti all'interno dello Stato italiano.
In particolar modo l'articolo diciotto, comma uno, oppone quelle che sono le tre garanzie proprio per la libertà di associazione.
In primis la prima l'adesione all'associazione, infatti, come previsto, deve essere libera.
In questo senso cosa si protegge?
Si protegge innanzitutto la libertà negativa, cioè la libertà a non iscriversi ad alcuna associazione.
Poi, successivamente la seconda forma di garanzia e che l'istituzione dell'associazione deve essere senza autorizzazione.
Quindi solo i cittadini valuteranno eventualmente la fattibilità o meno di fondare l'associazione non deve essere richiesta alcuna autorizzazione ai poteri pubblici.
E poi, da ultimo, anche che vi è proprio la presenza di una riserva di legge rinforzata.
Ma in che senso?
Intendendosi che le associazioni possono fare tutto, proprio tutto quello che fanno i singoli cittadini all'interno dell'ordinamento.
Oltre a porre una disciplina l'articolo diciotto della costituzione, parla anche di quelle che sono le associazioni vietate.
E andando a vedere appunto proprio quello che dice l'articolo diciotto su questo argomento l'articolo diciotto comma due; vieta solo due tipi di associazioni all'interno dell'ordinamento italiano, a cui si aggiunge però anche il divieto di riorganizzare in qualsiasi forma del disciolto partito fascista, come previsto appunto dalle disposizioni transitorie della stessa costituzione.
Venendo quindi alla prima associazione che è vietata sono le associazioni segrete come avvenne ad esempio proprio per la loggia al P due negli anni settanta-ottanta infatti provato a proposito della legge diciassette del millenovecento ottantadue da un'interpretazione restrittiva di quello che è il concetto della cosiddetta segretezza dell'associazione infatti a cosa la collega?
La collega proprio da un'attività di quindi di illecita interferenza nei confronti proprio di quelle che sono le istituzioni pubbliche quindi nei confronti dello stato in generale.
In tal senso infatti, dobbiamo dire che la legge di due sanziona penalmente l'appartenenza ad associazioni segrete e risolve il problema anche per il loro scioglimento.
Infatti, cosa serve per sciogliere questo tipo di associazione?
Servirà sicuramente una sentenza irrevocabile, quindi definitiva, che accerti quindi che il giudice accerti l'esistenza dell'associazione segreta.
E in più, oltre alla sentenza, ci sarà bisogno del decreto del presidente del Consiglio dei ministri che ne ordina irrevocabilmente lo stesso scioglimento.
Secondo tipo di associazione vietate dall'articolo diciotto comma due della Costituzione sono le cosiddette associazioni paramilitare.
Ma cosa si intende per associazioni paramilitari?
Si intende proprio di quelle associazioni che perseguono anche indirettamente, quindi non per forza direttamente scopi politici mediante organizzazione di carattere militare.
Quindi due dobbiamo dire che sono le condizioni che si devono verificare per il divieto di questa associazione paramilitare e quali sono?
Innanzitutto che l'associazione persegue uno scopo di per sé illecito, come quello appunto proprio dell'attività politica.
Ma oltre a questo ci vuole anche il secondo requisito.
Che quindi abbia una struttura organizzativa che anche in questo senso di per sé è lecita che è proprio quella dell'organizzazione militare.
Ma loro il dubbio sorge.
Ma qual è allora il problema?
Il problema è che è proprio l'unione sia dell'attività politica che dell'organizzazione militare perseguita dall'associazione di questi due elementi, che è proprio la Costituzione vieta e perché la vieta?
La vieta proprio perché si vuole evitare il ritorno delle cosiddette camicie nere cioè quei partiti militarizzati, come fu per il partito fascista che introdusse poi la, la dittatura all'interno dello Stato italiano che sono proprio infatti il contrario totalmente opposto invece della democrazia.
Per porre infatti un esempio, ad esempio il boyscout che per la loro struttura, essendo una sorta di struttura militare, non si potranno per niente candidare alla politica.
Facendo quindi ora un breve recap di quanto detto dobbiamo innanzitutto dire che cosa si intende per libertà di associazione e quali sono le associazioni previste all'interno dell'ordinamento e delle tre garanzie previste dall'articolo diciotto.
Per poi parlare di quelle che sono le associazioni vietate dall'articolo diciotto, in particolar modo in primis delle associazioni segrete.
Per poi parlare del secondo tipo di associazione vietata, quella paramilitare, con il doppio requisito dell'attività politica e dell'organizzazione militare.