La Plasticità Cerebrale
In questa videolezione parliamo della plasticità cerebrale.
Con plasticità cerebrale intendiamo la capacità delle cellule cerebrali, quindi dei neuroni, di modificare la loro struttura e il loro funzionamento in risposta a degli stimoli che possono essere interni, oppure esterni.
Interni, magari per esigenze di apprendimento, per sviluppo o esterni, magari a causa di qualche fattore esterno, come ad esempio una lesione a livello cerebrale.
Il tutto per un fine adattivo, quindi per permetterci di adattarci all'ambiente e quindi sopravvivere.
La plasticità cerebrale in condizioni di normalità, quindi in condizioni di salute, permette l'apprendimento.
È infatti, grazie alla plasticità che possiamo apprendere nuove informazioni, formare nuovi ricordi proprio perché si modificano i nostri neuroni, sia dal punto di vista della struttura che dal punto di vista del funzionamento.
Invece, in condizioni di patologia, la plasticità cerebrale garantisce il recupero, permette il recupero nelle funzionalità perse.
La plasticità, quindi questa capacità del nostro sistema
nervoso è massima in alcuni periodi che vengono chiamati “periodi critici”.
Si tratta di fasi soprattutto precoci dello sviluppo cerebrale, in cui appunto le condizioni di plasticità sono ottimali, i neuroni cambiano continuamente.
Per molti decenni si è pensato che la plasticità fosse possibile solo appunto in questi periodi critici, solo quindi in fasi precoci dello sviluppo.
In realtà, gli studi successivi degli ultimi anni hanno permesso di capire che la plasticità è possibile lungo tutta la vita.
Questa fu una scoperta molto importante perché ha reso possibile la riabilitazione, l'ha resa scientificamente valida ed è diventata anche proprio la base fisiologica della riabilitazione, la base su cui la riabilitazione si poggia, perché nel momento in cui una persona va incontro a una lesione del cervello, il fatto che i neuroni del cervello appunto si possano modificare, adattare permette che si possa ripristinare un certo livello di funzionamento, quindi recuperare qualche abilità.
Nel sistema nervoso centrale ci sono diversi livelli di plasticità, andiamo dalla più microscopico a quello più macroscopico.
Infatti la plasticità può esserci a livello molecolare, quindi proprio di molecole, un livello molto microscopico.
Un livello cellulare, quindi parliamo in questo caso di neuroni e un livello comportamentale, infatti anche i comportamenti possono modificarsi in base alle richieste dell'ambiente, in base agli stimoli esterni.
Questi tre livelli non sono qualcosa di separato, ma si influenzano reciprocamente.
Infatti, immaginiamo un cambiamento a livello molecolare che ha un effetto anche a livello cellulare, dal momento che effettivamente le cellule sono composte da molecole e così via.
Ecco, questi tre livelli si influenzano vicendevolmente.
Sappiamo che una lesione può essere di tipo centrale e quindi andare a coinvolgere il cervello, il sistema nervoso centrale o può essere periferica, quindi andare a coinvolgere il sistema nervoso periferico.
Ecco, in entrambi i casi, la plasticità, i fenomeni di plasticità sono possibili, tuttavia seguono dei meccanismi differenti.
In questa videolezione abbiamo parlato della plasticità cerebrale.
Abbiamo visto di cosa si tratta, che cos'è, abbiamo visto che la plasticità cerebrale può essere un qualcosa di normale, quindi intervenire nello sviluppo normale, sano ma intervenire anche nei casi di patologia, quindi, dopo una lesione al sistema nervoso.
Abbiamo visto anche che la plasticità si manifesta in vari livelli.