Le Autorità Indipendenti: Nozione e Tipologie
Oggi parliamo delle Autorità amministrative indipendenti, una tipologia peculiare di ente pubblico.
Proviamo subito a definirle, rispondendo quindi alla domanda che cosa sono le autorità amministrative indipendenti.
Ecco, esse sono, come abbiamo detto, una tipologia peculiare di enti pubblici, esse sono istituite con legge e hanno la caratteristica di esercitare funzioni amministrative in ambiti però, a differenza dei tradizionali enti pubblici, particolarmente delicati perché ad alto contenuto tecnico, quindi su materie altamente specializzate, altamente tecniche o su materie che toccano diritti, interessi, ambiti molto sensibili.
Il tecnicismo di queste materie oppure la sensibilità degli argomenti trattati necessitano di una maggiore garanzia di imparzialità e di indipendenza, proprio per la rilevanza degli interessi coinvolti, rispetto quindi alle forme e alle modalità di esercizio del potere dei tradizionali enti pubblici.
Non a caso abbiamo detto che gli enti pubblici di cui ora stiamo parlando sono detti autorità amministrative indipendenti.
Un aggettivo quindi che non è casuale e che non è ovviamente attribuito agli enti pubblici tradizionali.
Ma citiamone qualcuna, vediamo qualche esempio di autorità amministrativa indipendente e vediamo in quali materie ad esempio sono state istituite dall'ordinamento italiano.
Ecco la prima che ci può venire in mente è la materia della privacy per la quale è istituito il Garante della protezione per la protezione dei dati personali, quindi un'autorità amministrativa indipendente ad hoc, che si occupa
appunto del tema del diritto alla privacy, del diritto alla riservatezza e quindi della protezione dei dati personali e in generale di tutta la disciplina che riguarda il trattamento dei dati personali, dei dati sensibili.
Un'altra materia, ad esempio, è quella della concorrenza rispetto al mercato, al commercio, alla realizzazione di impresa commerciale.
Ecco, l'autorità per essa è il Garante per la concorrenza e il mercato.
Capiamo che è fondamentale in questa materia lasciare libertà rispetto al governo, rispetto al potere politico, rispetto ad altri interessi, quindi dare ad un'autorità che si debba occupare di questa materia un'ampia indipendenza, in quanto concorrenza e mercato sono ambiti che devono essere proprio per loro natura liberi.
Il mercato deve essere libero, la possibilità di impresa deve essere libera: tutti devono potervi accedere, non vi devono essere limiti, ma soprattutto non vi devono essere favoritismi nei confronti di imprese rispetto ad altre.
Ad esempio, imprese più grandi, imprese multinazionali più influenti: nessuna deve avere appunto favoritismi, trattamenti di favore e l'autorità garante per la concorrenza e il mercato deve proprio occuparsi di garantire questo, di essere garante di questo, come per la privacy deve essere garante della protezione e dell'utilizzo dei dati personali lecito.
Quindi, volendo fare un discorso più generale, distaccandoci appunto degli esempi, possiamo dire che le autorità indipendenti si suddividono in tre categorie.
La prima è la categoria delle autorità di tipo generalista: esse sono autorità che esercitano i loro poteri in materie tali che praticamente incidono su tutte le imprese, su tutti i soggetti pubblici e privati, materie generali, materie trasversali, materie che appunto toccano le attività di tutte le imprese private, così come di tutti i soggetti pubblici e privati.
Ne sono esempi proprio l'Autorità per la protezione dei dati personali, quindi l'autorità sulla privacy e l’autorità che abbiamo citato prima garante del mercato e della concorrenza.
Esse appunto toccano materie generaliste, materie generali.
Una seconda categoria invece è quella delle autorità di settore, che si occupano quindi di settori specifici e sono tendenzialmente preposte alla vigilanza su determinate imprese e determinati soggetti.
Tendenzialmente quelle che sono istituiti in Italia riguardano soggetti e imprese operanti sui mercati concorrenziali.
Vediamo qualche esempio anche qui: in primis possiamo citare la Banca d'Italia, la quale vigila in particolare sulle attività delle banche di vario tipo.
E poi abbiamo la Consob che, al pari della Banca d’Italia, vigila però sugli intermediari finanziari.
Terza ed ultima categoria sono le autorità preposte alla regolazione dei servizi pubblici, categoria fondamentale che approfondiremo singolarmente.
Possiamo citare qui come esempi l’ARERA che è l'autorità di regolazione per energia, reti e ambienti, preposta alla regolazione appunto dei settori dell'energia elettrica, del gas, dei rifiuti; o ancora l'autorità di regolazione dei trasporti.
Quindi si tratta di autorità amministrative che hanno competenza, poteri in materia particolarmente importanti perché riguardano servizi pubblici di rilevanza nazionale, di rilevanza generale, oltre che economica.
Quindi, concludendo in questa lezione abbiamo definito tali particolari enti pubblici, individuato le tre categorie in cui si suddividono le autorità amministrative indipendenti, analizzando ciascuna di esse e infine abbiamo fatto alcuni esempi di specifiche autorità, vedendo un po' a titolo esemplificativo e in concreto di cosa e come se ne occupano.