Le Fasi del Procedimento Amministrativo
Oggi parliamo del procedimento amministrativo e in particolare delle sue fasii, delle fasi che lo compongono.
Premettiamo che il procedimento amministrativo si articola in quattro fasi.
La prima di queste fasi è la fase di iniziativa, la fase cioè in cui prende avvio, inizia il procedimento amministrativo e in cui quindi emergono gli interessi in gioco, gli interessi privati e gli interessi pubblici.
L'iniziativa può essere del privato e parliamo ad esempio di istanza, cioè il privato che inizia il procedimento presentando un'istanza alla P.A, oppure può essere un'iniziativa d'ufficio, cioè ad opera proprio della P.A.
stessa.
La seconda fase fondamentale è invece la fase istruttoria che è quella in cui la pubblica amministrazione insieme al privato che ha fatto istanza, per esempio come abbiamo detto prima, che quindi ha dato inizio al procedimento amministrativo, adotta, acquisisce, valuta tutti gli elementi utili per capire quale atto adottare e se adottarlo, qual è la soluzione quindi migliore per il caso che si prospetta, per il caso alla sua attenzione.
Quindi è un momento
fondamentale del procedimento amministrativo perché è il momento in cui il privato partecipa attivamente in prima persona, in quanto può presentare documenti, informazioni, prove, tutto ciò che ritiene per convincere la pubblica amministrazione ad adottare la soluzione, quindi il provvedimento che per lui è più congeniale, più vantaggioso, la soluzione migliore per realizzare i propri interessi, gli interessi in gioco, gli interessi privati e realizzare ovviamente nel contempo il fine pubblico.
Poi abbiamo una terza fase che è la fase decisoria, quella in cui la pubblica amministrazione, raccolti tutti gli elementi utili, informazioni e dati che abbiamo detto nell'istruttoria, decide, decide il contenuto del provvedimento e lo emana.
Infine solo eventuale è la fase integrativa dell'efficacia che è una fase eventuale, non obbligatoria, in cui la pubblica amministrazione compie determinati atti, appunto non obbligatori, non doverosi in ogni procedimento amministrativo, per ogni atto, ma soltanto quindi generalmente per determinati atti, per determinati casi, atti ulteriori che la stessa legge richiede, che chiede, richiede per integrare l'efficacia del provvedimento deciso nella terza fase.
Esemplificando, abbiamo una P.A.-casetta che riceve una istanza da questo omino che è un cittadino privato per ottenere un certo atto amministrativo.
E immaginiamo allora, accolta l'istanza da parte della P.A., che essa presenti appunto una serie di documenti, tutti questi documenti che abbiamo disegnato e immaginiamo che la stessa cosa faccia anche il privato, questi altri fogli che abbiamo disegnato.
Nella fase istruttoria, come abbiamo detto prima, vengono analizzati questi documenti e tratti tutti i dati utili per la decisione.
Quindi alla luce dei documenti presentati dal privato, dei documenti individuati dalla pubblica amministrazione, da tutti gli interessi in gioco considerati, la pubblica amministrazione entra nella terza fase, la fase decisoria in cui appunto prende la decisione che è questo ulteriore foglio che abbiamo disegnato e cerchiato in viola.
Questa decisione è sostanzialmente il provvedimento definitivo con cui si conclude il procedimento amministrativo.
In questa lezione quindi abbiamo parlato delle quattro fasi del procedimento amministrativo: la fase dell'iniziativa, la fase istruttoria, la fase conclusiva decisoria e la fase eventuale integrativa dell’efficacia.
Concludendo poi con un esempio facile e intuitivo che riassume tutto quello che abbiamo detto sulle quattro fasi del procedimento amministrativo..