Le Rilevazioni in Partita Doppia: il Metodo
Le rilevazioni in partita doppia: il metodo.
Il metodo contabile può essere di due tipologie, può essere bilanciato quando ci sono delle scritture doppie o può essere non bilanciato se ci sono delle scritture semplici.
Il metodo contabile utilizzato è la partita doppia.
Quindi ogni evento dà luogo a una doppia rilevazione in modo tale che per ogni scrittura il totale degli addebitamenti è sempre uguale al totale degli accreditamenti.
Quindi ogni fatto esterno di gestione deve essere rilevato attraverso una doppia gestione.
All'interno del sistema del reddito i conti sono di due tipi, conti numerari o conti economici.
I conti numerari misurano l'aspetto numerario o originario della gestione, mentre i conti economici misurano l'aspetto economico o derivato dalla gestione perché esprimono la conseguenza economica di alcuni fatti di gestione.
I conti numerari genereranno una variazione numeraria mentre i conti economici genereranno una variazione economica.
I conti numerari possono essere di tre tipologie: possono essere certi, assimilati o presunti.
I conti numerari certi sono la cassa, la banca e i valori bollati.
Guardiamo l'esempio.
Nell'esempio c'è la cassa dove ci sono in dare le entrate e in avere le uscite.
Le entrate genereranno una variazione numeraria attiva, mentre le uscite una variazione numeraria passiva.
Andiamo a guardare quelli che sono i conti assimilati.
Sono i crediti e i debiti di funzionamento.
In questo caso nei crediti in dare ci sarà l'aumento del credito, mentre in avere la diminuzione del credito.
E il dare è una variazione numerario attiva, mentre l'avere
è una variazione numeraria passiva.
Nei debiti invece, in dare ci sarà una diminuzione dei debiti e in avere un aumento dei debiti.
Anche qui il dare è una variazione numeraria attiva, mentre l'avere è una variazione numeraria passiva.
Infine ci sono i conti numerari presunti che sono il fondo rischi, i ratei, per esempio anche dei fondi spese future, e avremo in dare l'utilizzo del fondo, quindi una variazione numeraria attiva, in avere un aumento del fondo, quindi una variazione numeraria passiva.
I conti economici invece riguardano i costi, ricavi e le variazioni del patrimonio netto e si suddividono in conti di reddito e conti di capitale.
I conti di capitale sono per esempio il capitale sociale e ci sono in dare dei decrementi di capitale in avere degli incrementi di capitale.
Questo genera in dare una variazione economica negativa, in avere una variazione economica positiva.
Nei conti di reddito abbiamo per esempio l'acquisto delle merci e la vendita dei prodotti, in questo caso nell'acquisto delle merci in dare ci sarà il costo che genera una variazione economica negativa, mentre nella vendita dei prodotti finiti in avere ci sarà il ricavo che genera una variazione economica positiva.
Ci può poi essere una rispettiva contropartita, per esempio dall'acquisto di merci ci può essere una rettifica di costo che genera una variazione economica positiva, mentre una rettifica di ricavo che dà in dare una variazione economica negativa.
Quindi l'obiettivo delle registrazioni della partita doppia è quello di osservare l'aspetto numerario e l'aspetto economico.
L'aspetto numerario ha come fine quello di determinare le variazioni del patrimonio, l'aspetto economico ha come fine quello di determinare qual è il reddito di esercizio.
Mentre per i conti economici bisogna distinguere perché ci sono i conti accesi ai valori economici di reddito o i conti accesi ai valori economici di capitale.
In questo secondo caso, per quelli accesi ai valori economici di capitale si inseriranno più o meno capitale sociale, più o meno le riserve, più o meno il risultato di esercizio, e tutti questi valori sono valori da inserire all'interno dello stato patrimoniale, mentre per i conti economici accesi ai valori economici di reddito ci sarà da distinguere perché ci sono più e meno costi e ricavi di esercizio, più e meno costi e ricavi pluriennali, più o meno le rimanenze degli altri costi e dei ricavi sospesi, e più o meno i crediti e i debiti di funzionamento.
Qui la prima voce farà parte del conto economico.
I costi e ricavi di esercizio vanno inseriti nel conto economico, mentre tutte le altre voci vanno inserite nello stato patrimoniale.
Riepilogando, la gestione numeraria e quella economica si influenzano a vicenda e la gestione numeraria è tutto ciò che è oggettivamente misurabile con una moneta di conto.
L'aspetto numerario è imputato all'esercizio nel quale si manifesta, mentre per quel che riguarda la gestione economica, riguarda tutti i fattori produttivi a fecondità semplice o ripetuta.
E l'aspetto economico viene rilevato contestualmente a quello numerario, ma è imputato al periodo nel quale è di competenza economica.
Quindi quando il costo o il ricavo trova la corrispondente variazione economica o quando ragionevolmente non la troverà più.
Possiamo fare questo breve schema per riepilogare le variazioni: se ci sono meno soldi più debiti o meno crediti ci sarà una variazione numeraria passiva.
Se ci sono più soldi meno debiti o più crediti, ci sarà una variazione numeraria attiva.
Se ci sono meno costi, più ricavi e più capitale, ci sarà una variazione economica positiva.
Se ci sono più costi, meno ricavi e meno capitale ci sarà una variazione economica negativa.