Lo Status Giuridico dei Magistrati Ordinari
Nella lezione di oggi parleremo dello status giuridico dei magistrati ordinari.
Partendo proprio col dire che l'accesso alla magistratura viene previsto all'interno della Costituzione, la quale stabilisce proprio che la nomina a magistrato debba avvenire per concorso, così come previsto all'interno dell'articolo centosei comma uno della Costituzione.
Per quanto riguarda i requisiti soggettivi che vengono richiesti, infatti, questo ad esempio sono quindi chi vuole partecipare al concorso per l'accesso alla magistratura deve essere un magistrato contabile amministrativo o un procuratore dello stato o un laureato in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza e con il diploma presso le scuole di specializzazione, o ancora un diplomato con laurea in giurisprudenza e con il tirocinio effettuato presso gli uffici giudiziari, così come previsto dall'articolo settantatré e che conferiscono proprio tali requisiti soggettivi richiesti, la possibilità quindi di partecipare al concorso per l'accesso alla magistratura e quindi, proprio
rispetto allo stesso concorso un concorso di secondo grado.
Una volta ha vinto il concorso, poi si è nominato a tutti gli effetti uditori giudiziari e si inizia il tirocinio al cui termine si verra' nominati e assegnati presso la sede di competenza.
Articolo centoquattro, in particolare della Costituzione, afferma proprio che la la magistratura e quindi l'ordine giudiziario, costituisce proprio un ordine autonomo indipendente da ogni altro potere.
Proprio così come rammentava montesquieu della separazione dei poteri, in particolare proprio di quello giudiziario.
Infatti, la stessa Assemblea costituente che ha garantito proprio per la magistratura o un posto un potere avulso rispetto agli altri poteri, garantendo alla stessa magistratura l'indipendenza proprio del potere giudiziario.
Proseguendo, infatti, dobbiamo dire che è proprio quella che l'autonomia del potere giudiziario è una garanzia, innanzitutto proprio volto ad esplicare i suoi effetti all'interno dell'ordine giudiziario.
In particolare si esplica i loro effetti proprio in modo che ogni magistrato, e quindi ogni funzionario, possa determinarsi senza ricevere alcun condizionamento da altri magistrati appartenenti all'ordine giudiziario.
In particolare dobbiamo dire infatti che l'indipendenza dell'ordine giudiziario proprio riferita al potere, quindi al suo complesso, ma si tratta poi successivamente oltre al complesso e quindi al suo potere proprio di una garanzia per l'esercizio concreto della funzione da parte di ogni singolo magistrato.
Continuando infatti dobbiamo dire infine che è proprio lo stesso articolo centosette alla costituzione che afferma che i magistrati sono inamovibili senza il loro consenso, non possono essere trasferiti infatti ad una sede diversa, potendo essere trasferiti soltanto in seguito ad un provvedimento del Csm, del consiglio superiore della magistratura.
Facendo quindi ora un breve recap di quanto detto.
Dobbiamo dire che l'accesso alla magistratura viene garantito per concorso a livello costituzionale che un concorso di secondo grado.
Per poi rammentare come l' articolo centoquattro della Costituzione afferma che la magistratura è un organo indipendente rispetto agli altri poteri.
Concludendo infine col dire che l'indipendenza viene garantita sia al potere nel suo complesso, ma anche proprio per l'esercizio concreto dei singoli magistrati i quali sono inamovibili se non tramite provvedimento del Csm.