Microsociologia e Macrosociologia
Una distinzione importante tra prospettive teoriche diverse si basa su diversi livelli di analisi.
Il primo è quello della macrosociologia, che è l'analisi delle grandi strutture sociali e dei processi di cambiamento di lungo periodo.
Il secondo è quello della microsociologia, che è lo studio del comportamento quotidiano nelle situazioni di interazione diretta.
Nonostante li abbiamo definiti come due livelli diversi e quindi potrebbero sembrare separate, in realtà queste due aree sono strettamente connesse.
Da un lato la macroanalisi è essenziale se vogliamo comprendere il contesto istituzionale della vita quotidiana, dall’altro la microanalisi è necessaria per portare alla luce i dettagli dei grandi apparati istituzionali.
É come se prendessimo una lente di ingrandimento per osservare un
quadro.
Il quadro, vedere il quadro da lontano è la macroanalisi; prendere la lente di ingrandimento per osservarne i dettagli è la microanalisi.
Prendiamo ad esempio invece studiare un'impresa, che sarebbe il livello di macroanalisi, e per studiare questa impresa possiamo osservare l'interazione tra i membri, l'interazione tra i diversi uffici, l'interazione fra le persone che compongono i diversi uffici.
Le persone non vivono come individui isolati e tanto meno le loro vite sono completamente determinate dalle grandi strutture sociali.
Infatti la sociologia ci dice che l’esistenza quotidiana viene vissuta in famiglia, nei gruppi sociali, nella comunità.
Si crea quindi un livello sociale intermedio ed è proprio a questo livello sociale intermedio che è possibile osservare contemporaneamente gli effetti sia del macro che del micro.
Molte indagini sociologiche dedicate a comunità locali studiano appunto l'effetto del macro, ovvero l'impatto dei grandi mutamenti sociali, come ad esempio le ristrutturazioni economiche e gli effetti del micro, ovvero il modo in cui gli individui, i gruppi, i movimenti sociali affrontano tali cambiamenti e li trasformano a proprio vantaggio.
Prendiamo ad esempio la crisi finanziaria del 2008 che ha provocato un aumento della disoccupazione e una caduta del tenore di vita a livello macro e a livello micro ha indotto una parte dei lavoratori ad acquisire nuove competenze e ad avviare piccole imprese indipendenti.
Questo ci fa vedere come gli individui non sono semplicemente alla mercé dei grandi mutamenti sociali ed economici, ma vi si adattano anche in modo creativo.
Lo studio delle comunità offre una prospettiva da cui poter osservare le connessioni tra i livelli micro e i livelli macro, ed una buona parte della ricerca applicata in sociologia si colloca proprio a questo livello intermedio della realtà sociale.