Procedura di Evidenza Pubblica: Determinazione a Contrarre e Aggiudicazione
Oggi parliamo della procedura di evidenza pubblica e in particolare ci soffermiamo sulle prime due fasi.
Innanzitutto, cominciamo col definirla: allora, la procedura di evidenza pubblica è la procedura attraverso cui una pubblica amministrazione, detta stazione appaltante, affida ad una certa impresa privata un certo incarico, lo svolgimento cioè di una certa attività.
La procedura di evidenza pubblica è una procedura detta di gara perchè la pubblica amministrazione sceglie l'impresa che svolgerà l’attività, l’incarico tra più imprese che competono tra loro per ottenere l’incarico.
Quindi si propongono, competono, concorrono tra loro per ottenere questo incarico.
La procedura di evidenza pubblica quindi si conclude, porta, è finalizzata alla stipulazione di un contratto d'appalto con appunto l'impresa che ha vinto la gara e ottenuto l'incarico.
Le fasi in cui si snoda la procedura di evidenza pubblica sono quattro.
La prima fase è la fase detta della deliberazione o determinazione a contrarre.
Si tratta di una fase preparatoria in cui la pubblica amministrazione appaltante, quindi quella pubblica amministrazione che vuole
affidare questo incarico, che ha bisogno dello svolgimento di quell’incarico, adotta un determinato atto amministrativo, specifico, previsto dalla legge, in cui esprime la sua volontà di stipulare un contratto d'appalto, quindi la sua esigenza a che una certa impresa svolga una certa attività, riportando anche tutti i dettagli principali appunto dell'offerta d'appalto.
Questo atto amministrativo che abbiamo detto è proprio la cosiddetta determina a contrarre, che dobbiamo immaginarci proprio come un atto, un foglio, con tutti i dettagli.
La seconda fase invece è quella della scelta del contraente che è diciamo un nome che possiamo dare a questa fase un po' complessivo di tutto il momento, di tutta la fase, che è una fase piuttosto lunga e complessa.
E’ infatti a sua volta divisa in una prima fase, un primo momento, una prima sotto-fase che è quella dell’indizione della gara che avviene con il bando.
La pubblica amministrazione che prepara un bando.
Immaginiamo un altro foglio, un altro testo molto lungo, molto articolato, fatto proprio di articoli e di disposizioni, che contiene tutti i requisiti e tutte le regole che riguardano la partecipazione alla gara, quindi i requisiti per partecipare, per proporsi che deve avere un'impresa, così come tutte le regole per presentare la domanda, burocratiche ma anche le regole poi che riguarderanno la fase di aggiudicazione, la fase successiva.
Nella fase di scelta del contraente abbiamo anche la seconda sottofase che è quella dell'aggiudicazione della gara, cioè il momento in cui si sceglie l’impresa che ha vinto la gara e quindi si affida ad essa l'incarico.
Lla pubblica amministrazione affida ad una certa impresa vincitrice lo svolgimento di quella attività, che aveva appunto reso oggetto di una proposta di contrarre, di una determina di contrarre.
L'impresa vincitrice viene scelta sulla base di un criterio che è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa, che viene raggiunto attraverso appunto dei parametri quali miglior rapporto qualità prezzo e miglior rapporto costi efficacia.
Quindi immaginiamo la pubblica amministrazione che prepara una determina a contrarre, che rispetta il programma, tutti i requisiti eccetera e la stessa PA che prepara un bando specifico e molto preciso, completo.
A questo punto abbiamo le varie imprese che gareggiano, facendo domanda sulla base di questo bando, e avremo poi la PA iniziale che sceglie appunto l’impresa che ritiene in base a quei criteri che abbiamo visto più adatta alla sua determina a contrarre.
Quindi in questa lezione abbiamo visto che cosa è la procedura di evidenza pubblica e le prime due fasi in cui si articola.