Provvedimenti Autorizzatori e Concessori
Nella lezione di oggi ci occupiamo di due tipologie fondamentali, particolari di atto amministrativo, di provvedimento amministrativo ossia le autorizzazioni e le concessioni.
Andiamo con ordine partendo proprio dalle prime, dalle autorizzazioni.
Le autorizzazioni possiamo definirle come provvedimenti amministrativi mediante i quali la P.A., adottando appunto un'autorizzazione, elimina un limite legale, un impedimento giuridico, un ostacolo insomma che impedisce ad un soggetto, ad un cittadino, ad un privato di svolgere una determinata attività.
Quindi la pubblica amministrazione elimina un ostacolo e lo estromette, lo cancella e quindi il cittadino può svolgere un'attività grazie a questo atto di autorizzazione.
Immaginiamo ad esempio un cittadino che vuole aprire un ristorante, un'attività di ristorazione, per farlo è necessario che questi dimostri che la sua attività ha tutti i requisiti igienici sanitari per poter appunto somministrare bevande, cibo.
Ecco, per avere questa autorizzazione ad aprire il ristorante cosa deve fare?
Deve dimostrare
abbiamo detto questi requisiti igienico sanitari, una volta dimostrati questi requisiti igienico sanitari, quindi preparata tutta la documentazione e portata al Comune il cittadino potrà considerare eliminato questo ostacolo, cioè quello di dimostrare i requisiti igienico sanitari e potrà aprire la sua attività di ristorazione.
Quindi in questo caso la pubblica amministrazione, considerati sussistenti requisiti igienici sanitari, permette, autorizza il privato ad aprire il ristorante.
Vediamo invece la concessione.
La concessione è quel provvedimento amministrativo con cui la pubblica amministrazione attribuisce una nuova situazione giuridica attiva, quindi un nuovo diritto, un nuovo potere, evidenziamo nuova, quindi non esistente già ma nuova, ad un determinato soggetto che lo richieda, un cittadino, ampliando così la sua sfera di diritti, la sua sfera giuridica.
Immaginiamo per fare un esempio figurato, un soggetto che va presso il Comune per chiederel di poter utilizzare le acque di un fiume,' un terreno, che sta si trova vicino al fiume per un uso ad es.
di irrigazione di un campo che ha vicino, per un uso particolare.
Ecco in questo caso il cittadino potrà avere una concessione dal Comune affinché gli sia permesso l'utilizzo, qualora sussistano tutti i presupposti per ottenerla.
In questo caso, diversamente dal caso dell'autorizzazione, non c' è un ostacolo da eliminare ma bensì c’è proprio da formare una nuova posizione giuridica attiva, un nuovo diritto, un nuovo potere, quello sul fiume, sul campo.
Ricapitolando, quindi in questa lezione abbiamo definito l'autorizzazione e le concessioni.
Siamo partiti dall'autorizzazione, facendo anche un esempio proprio di un soggetto che si reca al Comune per aprire un'attività di ristorazione e che ha bisogno appunto, come abbiamo visto, di dimostrare dei requisiti igienici sanitari, quindi di saltare questo ostacolo per ottenere appunto l'autorizzazione.
E poi abbiamo visto d'altro canto la definizione di concessione, evidenziando in particolare la differenza con l'autorizzazione che sta nel fatto che in questo caso non c'è un ostacolo da saltare, bensì da formare un nuovo diritto, un nuovo potere da attribuire al soggetto, al cittadino che si reca appunto dalla pubblica amministrazione per ottenere il godimento ad esempio di un fiume o di un terreno.
Ha quindi la possibilità con la concessione, con questo provvedimento, di vedersi attribuito proprio un diritto nuovo, un potere nuovo.