Semplificazione Amministrativa
Oggi parliamo di semplificazione amministrativa.
Dobbiamo iniziare la trattazione con una premessa fondamentale che ci aiuta a spiegare anche di che cosa si tratta la semplificazione amministrativa.
Ecco, il legislatore, per rimuovere a un certo punto ritardi, inefficienze sempre maggiori, sempre più frequenti della pubblica amministrazione, dell'attività della pubblica amministrazione, adottava delle normative, delle leggi contenenti istituti volti proprio, aventi proprio il fine e la funzione di rendere più agile, semplice, efficiente, di snellire quindi, l'attività della pubblica amministrazione, della P.A.
in generale.
Abbiamo detto che il legislatore ha agito quindi attraverso lo strumento e il mezzo della legge, in particolare incidendo sulla 241/1990, la legge
che spesso citiamo proprio sul procedimento amministrativo, inserendo appunto gli articoli dal 14 al 21, i quali sono proprio in successione un elenco di istituti di semplificazione amministrativa.
Innanzitutto abbiamo, a titolo esemplificativo, la conferenza dei servizi.
Poi abbiamo gli accordi amministrativi, poi abbiamo ancora il silenzio nelle sue varie accezioni (assenso, rigetto) che abbiamo visto in una lezione ad hoc, la SCIA ovvero la segnalazione certificata di inizio attività.
Questi sono tutti istituti di semplificazione amministrativa.
Nell'ambito di questo fenomeno, di questo orientamento preso dal legislatore, volto a snellire l’attività della PA, dobbiamo distinguere però più tipi di semplificazione amministrativa.
Innanzitutto, la semplificazione del procedimento amministrativo, che si attua proprio con alcuni degli istituti che abbiamo citato come la conferenza dei servizi, come gli accordi, come lo stesso silenzio, come la scia ed altri compresi negli articoli dal quattordici al ventuno della 241.
Ma il legislatore ha adottato anche delle scelte di semplificazione normativa, rendendo cioè i testi normativi più snelli, quindi ha inciso sui testi normativi, sulla legge.
E poi ha inoltre fatto scelte anche di liberalizzazione delle attività private, con ciò significando che ha escluso in taluni casi per talune attività la necessità per il privato che le voglia intraprendere di chiedere un'autorizzazione alla P.A: quindi no autorizzazioni per talune attività.
Quindi, ricapitolando in questa lezione abbiamo parlato di semplificazione amministrativa, l'abbiamo definita, abbiamo visto gli istituti di semplificazione amministrativa previsti dalla 241 e poi abbiamo distinto fra le tre tipologie diciamo di semplificazione, di scelte semplificatorie del legislatore.